Nato da una costola di Fedora, sarà destinato alla pubblica amministrazione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-03-2025]
Sono ormai anni che l'Europa vuole un proprio sistema operativo per ridurre la dipendenza informatica dagli Stati Uniti: ora gli sforzi sembrano finalmente iniziare a produrre qualcosa di concreto.
Sta infatti prendendo forma il progetto EU OS, che prende come base Linux per creare un sistema destinato al settore pubblico europeo.
EU OS è un'iniziativa ancora in fase embrionale, basata su Fedora e guidata dalla comunità, con l'obiettivo di offrire una soluzione sicura, "sovrana" ed ecologica per le amministrazioni dell'Unione Europea.
Non è un dunque sistema operativo completamente nuovo, ma un proof-of-concept che punta a personalizzare una distribuzione esistente, integrandola con l'ambiente desktop KDE Plasma, per rispondere alle esigenze specifiche delle istituzioni pubbliche.
L'idea alla base di EU OS è quella di creare un sistema modulare, con un nucleo comune che può essere adattato attraverso "strati" nazionali, regionali o settoriali. Questo approccio consente di combinare funzionalità condivise - come gestione degli utenti, gestione dei dispositivi e distribuzione del software - con modifiche mirate, permettendo alle organizzazioni di concentrarsi sulle proprie priorità senza rinunciare a una base unificata.
Il progetto abbraccia il principio "public money, public code", secondo il quale il software finanziato con fondi pubblici dovrebbe essere accessibile a tutti, favorendo trasparenza e innovazione condivisa.
Allo stato attuale, comunque, EU OS rimane un'idea: non ci sono ISO scaricabili, versioni alfa o dettagli tecnici definitivi. Gli sviluppatori stanno lavorando a una roadmap che porti a creare creare «un sistema operativo "atomico"», eseguire test di installazione su diversi hardware e infine a dimostrazioni pratiche presso organizzazioni disposte ad adottarlo precocemente.
La scelta di Fedora come base è sorprendente, dato che questa distribuzione è sviluppata principalmente negli Stati Uniti da Red Hat (di proprietà IBM); inoltre riflette la volontà di sfruttare una distribuzione consolidata, anche se alternative europee come openSUSE potrebbero sembrare più in linea con l'obiettivo di creare un sistema operativo europeo.
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Homer S.