La Baia lancia Pirate Browser, in grado di aggirare i filtri imposti dagli ISP.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-08-2013]
È già un traguardo importante normalmente, specialmente per un prodotto dell'era informatica, ma per un sito pirata sin dal nome è una sorta di obiettivo epico: The Pirate Bay ha compiuto dieci anni.
L'organizzazione del compleanno è iniziata già nel 2012 e ora che il momento è arrivato, è già tempo di guardare al futuro.
Alcuni tra i fondatori della prima ora (a parte i quattro famosi amministratori, nei guai con la giustizia), intervistati da TorrentFreak si dicono contenti del risultato raggiunto anche se ormai hanno da tempo dirottato la propria vita verso altri progetti; ma lasciano anche intendere che i tempi gloriosi sono ormai finiti.
Rasmus Fleischer, per esempio, uno dei primi membri del Piratbyrån, è convinto che The Pirate Bay abbia perso di vista l'obiettivo originario - «non diventare il più grande, ma far nascere un'idra», ossia dar vita a una galassia di strutture simili - e che sia tempo di andare oltre.
«Credo che oggi la cosa migliore sia liberarsi di The Pirate Bay e ricominciare con soluzioni nuovi per un file sharing libero e decentralizzato, non troppo dipendente dai motori di ricerca del web. Per me, una missione del genere sarebbe nello spirito della Baia» ha dichiarato Fleischer.
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E sebbene anche gli altri membri o ex membri del Piratbyrån la pensano allo stesso modo, The Pirate Bay ha deciso invece di dare un segno di vitalità, lanciando Pirate Browser.
Si tratta di un browser pensato appositamente per «aggirare la censura» come afferma la pagina ufficiale. La base è un bundle tr ail client TOR Vidalia e Firefox Portable, ma a differenza del TOR Browser Bundle l'obiettivo non è l'anonimato.
L'unico scopo è infatti fornire uno strumento che permetta a chi lo usa di superare facilmente i filtri posti da molti provider per impedire l'accesso ai siti di file sharing - come, per l'appunto, The Pirate Bay, ma non solo - senza dover impazzire con configurazioni manuali.
L'iniziativa del browser "firmato" The Pirate Bay a quanto pare sta riscuotendo successo, dato che nei primi tre giorni di disponibilità è stato scaricato oltre 100.000 volte.
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