I truffatori hanno imparato ad alterare anche i dati FARM.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-03-2025]
C'è una nuova puntata nella truffa degli hard disk Seagate usati ma venduti come nuovi che, nonostante sia ormai diventata pubblica, a quanto pare continua a essere perpetrata.
Lo stesso sito che ha svelato il caso, Heise Online, ha di recente rivelato che i truffatori hanno perfezionato le loro tecniche e trovando un modo per cancellare i dati di utilizzo, facendo apparire dischi usati come appena usciti dalla fabbrica.
La truffa è emersa all'inizio dell'anno, quando si è scoperto che i criminali usavano diversi trucchi per falsificare i log di utilizzo e mascherare l'età dei dischi.
Inizialmente, analizzare i valori registrati sotto la voce Field Accessible Reliability Metrics (FARM) permetteva di smascherare l'inganno.
Questi dati, insieme ai parametri SMART, offrono informazioni sulla salute del disco, sull'uso e sui fattori ambientali, aiutando a prevedere possibili guasti. Finora, erano il mezzo più pratico per dissipare i sospetti sui dischi appena acquistati.
Prima che i truffatori si "evolvessero", confrontare le ore di funzionamento registrate da SMART con quelle nei log FARM era un metodo affidabile per individuare un disco usato ma venduto come nuovo. Ora però questo sistema non funziona più.
Heise ha infatti scoperto che nei casi più recenti, che riguardano dischi Seagate Exos, anche i dati FARM sono stati alterati, rendendo inutile il controllo delle metriche. I truffatori hanno insomma affinato il loro approccio dopo che gli errori iniziali sono stati scoperti, rendendo la frode ancora più difficile da rilevare.
Nonostante ciò, ci sono ancora dei modi per proteggersi da venditori disonesti. Un hard disk nuovo, infatti, generalmente non ha una data di produzione che risale a oltre sei mesi prima dell'acquisto. L'assenza di un'etichetta sulla parte frontale, poi, è un altro campanello d'allarme.
Ancora, scansionare il codice QR o il codice a barre del disco e confrontare la scadenza della garanzia con la data di fabbricazione può aiutare: dovrebbe essere di circa cinque anni e qualche mese. Questi accorgimenti richiedono attenzione, ma possono fare la differenza.
Infine, la semplice presenza di graffi e segni sull'esterno del disco (risultato dell'installazione e della successiva rimozione del disco stesso) sono già l'indicazione che il prodotto tra le mani con buona certezza non è nuovo.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Homer S.