"Numanumaye" è uno dei filmati più scaricati grazie al passaparola. Internet crea nuovi modi per diventare famosi sfruttando il senso del ridicolo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-02-2005]
Se per caso vi è sfuggito e volete un paio di minuti di divertimento sano e pulito, procuratevi una copia di Numanumaye, il videoclip che mostra un ragazzino che mima alla webcam la canzone Dragostea Din Tei. Lo trovate immettendo in Google il nome del file numanumaye.swf o in siti come Sympatico.ca. Vi sfido a non ridere fino alle lacrime.
Il videoclip ha fatto il giro del mondo grazie al passaparola degli utenti, e molti si chiedono chi sia il misterioso quanto eccentrico artista dal sopracciglio vibratile. Il New York Times (richiesta registrazione gratuita) ha tutte le risposte. Si tratta di Gary Brolsma, diciannovenne di Saddle Brook, New Jersey. Gary ha girato il video un giorno dello scorso autunno, creando una vera e propria coreografia, battezzata "Numa Numa Dance", e l'ha pubblicato volontariamente sul Web. Non è insomma il solito video compromettente rubato (o lasciato rubare) in stile Paris Hilton o Pamela Anderson.
L'intenzione era probabilmente di divertire soltanto gli amici, ma a dicembre il sito di intrattenimento Newgrounds.com ha linkato il video di Gary, e il fenomeno è esploso a livello planetario. Gary è stato intervistato dal seguitissimo programma TV Good Morning America e il videoclip è stato trasmesso da CNN e VH1. Il video originale (attenzione alle variazioni e parodie che già circolano) è stato scaricato almeno due milioni di volte, senza contare le infinite copie ripubblicate altrove.
Internet sa infatti essere un trampolino scivoloso e crudele: Gary non è il primo a inciamparvi, come ben sa chi ricorda l'irresistibile Star Wars kid, vale a dire Ghyslain Raza, del Quebec, che si riprese mentre brandiva una "spada laser" immaginaria e ne imitava il rumore ballonzolando per la stanza in un duello mortale fra la sua fantasia e il senso del ridicolo. I genitori di Ghyslain fecero causa a quattro suoi compagni, colpevoli a quanto pare di aver sottratto il video e di averlo diffuso in Rete, causandogli "molestia e derisione".
Il popolo della Rete, invece, premiò Ghyslain creando pazientemente versioni del filmato in cui gli effetti speciali gli fanno impugnare una spada laser vera, con tanto di effetti sonori degni di George Lucas. Fu persino organizzata una petizione per farlo apparire come comparsa in Guerre Stellari Episodio III, ma non se ne fece nulla.
Perché questi video amatoriali hanno così tanto successo? Probabilmente perché ci ricollegano a una parte infantile di noi che abbiamo disperatamente cercato di rimuovere per diventare "adulti". Alzi la mano chi non ha mai mimato duelli con spade laser. Ridiamo, ma al tempo stesso sotto sotto ci chiediamo, in un'epoca in cui tutti si sforzano di essere disumanamente cool, se saremmo ancora capaci di lasciarci andare e infischiarsene del ridicolo come hanno fatto Gary e Ghyslain (almeno in privato).
Come ogni vera forma di umorismo, insomma, questi videoclip non si limitano a solleticarci, ma ci fanno riflettere su noi stessi. Forse c'è qualcosa da imparare divertendosi, dentro quei pixel sgranati.
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