Microsoft e Seat Pagine Gialle concludono un accordo da cui potrebbe nascere un nuovo monopolio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-07-2003]
Seat Pagine Gialle e Microsoft Italia hanno appena concluso un accordo di partneship: i database on line di paginegialle.it e paginebianche.it (che raccolgono tutti i numeri di telefoni fissi italiani, sia di Telecom Italia sia degli altri gestori) saranno accessibili direttamente dalle più comuni applicazioni informatiche di Microsoft, come Outlook, Word ed Excel.
Si tratta di un accordo che rischia di far rientrare dalla finestra il monopolio di Seat-Pagine Gialle che le due Authority, l'Antitrust e quella per le Comunicazioni, hanno cercato in questi anni di combattere. Negli anni scorsi, infatti, a seguito di un ricorso dell'allora concorrente Pagine Utili di Mondadori, la Seat era stata obbligata a distribuire le Pagine Gialle separatamente dall'elenco telefonico. In seguito all'acquisto di Seat da parte di Telecom Italia (che fino al 1997 ne era già stata la proprietaria) la stessa Telecom Italia era stata obbligata a mettere a disposizione, gratuitamente, a tutti i gestori di telefonia fissa e mobile il prorio database degli abbonati, anziché darlo in esclusiva a Seat-Pg.
In seguito è arrivata la decisione dell'Autorità per le Comunicazioni di dare vita a un elenco pubblico virtuale unico di tutti gli abbonati di telefonia fissa e mobile, che sarà operativo dal prossimo anno e che dovrà essere stampato e distribuito non più solo da Seat ma sulla base di gare interregionali.
Pochi giorni fa Telecom Italia ha rotto definitivamente il legame con Seat, che ha venduto a una cordata di fondi di investimento stranieri, sottoscrivendo anche una clausola di non concorrenza nel settore delle directory (gli elenchi telefonici) con la sua ex controllata.
Ma l'accordo Microsoft-Seat rischia di creare un monopolio Seat ancora più forte di prima: la posizione dominante che Microsoft ha in Italia nella vendita di software operativo per la clientela business e consumer, che è installato sulla stragrande maggioranza dei Pc italiani, farà piazza pulita di tutti gli attuali e potenziali futuri concorrenti che Seat ha nel settore degli elenchi on line, che avrà sempre più peso con la crescita dell'utilizzo del Pc e di Internet. Perfino i dipendenti di Telecom Italia che utilizzano macchine con licenza Microsoft tenderanno a consultare i siti Seat anzichè quello di Info412 della stessa Telecom Italia.
Recentemente il portale Virgilio-Tin.it si era molto giovato della collaborazione con i siti Seat per accrescere il numero dei suoi accessi. Ma ora le strade di Virgilio-Tin.it (che rimane in Telecom Italia Media) e di Seat si separano, e quelle di Seat si incrociano con quelle di Microsoft.
Un accordo del genere andrebbe sottoposto al vaglio dell'Antitrust italiano, e forse di quello europeo. Vedremo se i due nuovi partner lo faranno e, in caso contrario, attenderemo i ricorsi che non mancheranno.
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