Si chiama ''magnetico'' ed è completamente decentralizzato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-04-2017]
Il protocollo BitTorrent, ormai quindicenne, è uno dei protagonisti assoluti del panorama peer-to-peer.
Come però testimoniano le chiusure di alcuni tra i più famosi tracker avvenute negli ultimi mesi, ha una debolezza: per trovare i contenuti, gli utenti dipendono da siti che da un giorno all'altro possono sparire, e pertanto costituiscono quello che in gergo viene definito single point of failure (singolo punto di vulnerabilità).
Se infatti i siti che indicizzano i contenuti condivisi vengono meno, ecco che si interrompe la catena della condivisione: è quindi necessario che il sistema sia il più decentralizzato possibile per far sì che diventi praticamente inaffondabile.
Un primo passo in questo senso è accaduto quando sono state introdotte le tabelle di hash distribuite (DHT), cui è seguita l'introduzione dei magnet link in luogo dei file .torrent (che non sono scomparsi, ma sono comunque scivolati in secondo piano).
Un secondo e significativo passo potrebbe verificarsi grazie a Bora Mert Alper, sviluppatore turco, e al suo progetto per un motore di ricerca BitTorrent personale che non può essere fermato.
Il progetto in questione si chiama magnetico (con la m minuscola) ed è ancora nelle prime fasi dello sviluppo: il suo codice, scritto in Python 3, è disponibile su GitHub.
Basandosi sulla tecnologia DHT per trovare i contenuti, magnetico consente di fare completamente a meno dei siti di torrent.
Bora spiega: «magnetico è una collezione di programmi, chiamati magenticod (magnetico daemon) e magneticow (magnetico web)».
«magneticod gira in background e setaccia la rete DHT alla ricerca di informazioni sugli hash; quindi recupera i metadati dei torrent dai peer (soprattutto, il titolo e la lista dei file). magneticow è invece un'interfaccia web leggera destinata agli utenti, che la usano per cercare e visualizzare i torrent scoperti».
Dato che entrambi i programmi che costituiscono magnetico vengono eseguiti sul computer dell'utente, questo particolare motore di ricerca è completamente privato: è a tutti gli effetti un motore di ricerca personale, posto sotto il controllo dell'utente.
magnetico già funziona ma, dato che il suo sviluppo è appena iniziato, è possibile che siano presenti alcuni bug. Bora stesso informa che a volte magneticod causa un esaurimento anomalo delle risorse, ed è necessario riavviarlo.
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