HP dovrà rimborsare 140 euro a un utente per il sistema operativo preinstallato sul PC acquistato.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-09-2014]
La Corte di Cassazione, con la sentenza 19161 della Terza Sezione Civile, si è allineata alla Corte di Giustizia europea rispetto al diritto dell'utente di avere un rimborso per il software non desiderato preinstallato sul PC.
La sentenza ha riguardato il caso di un PC prodotto da HP: l'utente si è visto riconoscere un rimborso di 140 euro.
La sentenza cosi' recita: "Chi acquista un computer sul quale sia stato preinstallato dal produttore un determinato software di funzionamento (sistema operativo) ha il diritto, qualora non intenda accettare le condizioni della licenza d'uso del software propostegli al primo avvio del computer, di trattenere quest' ultimo restituendo il solo software oggetto della licenza non accettata, a fronte del rimborso della parte di prezzo ad esso specificamente riferibile".
Sempre secondo la Cassazione: "Nell'accertata assenza di controindicazioni tecnologiche, l'impacchettamento alla fonte di hardware e sistema operativo Windows-Microsoft (così come avverrebbe per qualsiasi altro sistema operativo a pagamento) risponderebbe, infatti, nella sostanza, ad una politica commerciale finalizzata alla diffusione forzosa di quest'ultimo nella grande distribuzione dell'hardware (quantomeno in quella, largamente maggioritaria, facente capo ai marchi Oem più affermati)".
Tutto questo, secondo la Cassazione, provocherebbe "riflessi a cascata in ordine all'imposizione sul mercato di ulteriore software applicativo la cui diffusione presso i clienti finali troverebbe forte stimolo e condizionamento, se non vera e propria necessità, in più o meno intensi vincoli di compatibilità ed interoperabilità (che potremo questa volta definire tecnologici ad effetto commerciale con quel sistema operativo, almeno tendenzialmente monopolista".
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"Una evenienza a tal punto concreta da essere già stata fatta oggetto sotto vari profili di interventi restrittivi e sanzionatori da parte degli organismi antritust Usa e della stessa Commissione Ue".
Quella del rimborso per il sistema operativo preinstallato è un'antica battaglia che negli anni ha sempre visto vincere i (pochi) utenti che ci hanno provato, agendo per vie legali.
L'ADUC consiglia di procedere subito con una messa in mora, tramite raccomandata con avviso di ricevimento, al produttore del proprio PC (o altro supporto in cui si trova già installato un software che non si vuole utilizzare). L'associazione mette a disposizione un facsimile da utilizzare per la messa in mora.
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Maary79