Inviare l'immagine di un mazzo di rose non basta più: ora si può inviare anche il profumo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 27-04-2008]
Via cellulare si possono inviare testi, immagini e video, ma qualcosa ancora manca: non si possono inviare profumi. A questa grave mancanza pensa di rimediare Ntt Communications, la compagnia giapponese che ha inventato il protocollo i-mode, il quale in Italia è supportato solo da Wind ma in Giappone ha conosciuto un buon successo.
Certo, almeno all'inizio non sarà il cellulare stesso a poter emettere le fragranze selezionate. Si potrà però tenere in casa un dispositivo che le conterrà, e al quale si richiederà di rilasciarle usando la connessione a infrarossi del telefonino.
Il dispositivo "da casa" potrà contenere fino a 16 cartucce di essenze e profumi vari; tramite un sito i-mode si scegliererà quale far diffondere e poi la decisione sarà comunicata al dispositivo stesso. Tramite infrarossi, come detto, o anche via e-mail.
Si potranno anche creare dei profumi personalizzati da condividere poi con gli altri utenti e felici possessori di telefonini i-mode. L'emettitore di essenza costerà circa 20.000 yen (poco più di 120 euro), mentre ogni ricarica verrà a costare 1.600 yen (quasi 10 euro).
Secondo la Ntt, il profumo sarà il prossimo importante mezzo di comunicazione: invce di inviare l'immagine di un mazzo di rose, per esempio, si potrà inviarne anche il profumo. Che il ricevente pagherà, avendo comprato la cartuccia di fragranza, ma non è il caso di stare a fare i pignoli.
Oppure, sempre nella visione di Ntt, i profumi completeranno le immagini trasmesse dagli schermi nei grandi hotel, ma anche nei pub e nelle stazioni.
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