''Soft Kitty'' di Big Bang Theory, accuse di copyright violato



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 31-12-2015]

soft kitty

Se seguite Big Bang Theory conoscete senz'altro la ninna nanna Soft kitty che Sheldon chiede spesso a Penny nei momenti di sconforto. Intorno alla canzoncina è nato un vivace mercato di merchandising. Magari pensavate, come me, che fosse stata inventata per la serie TV, ma invece è una canzoncina che ha quasi cent'anni sulle spalle. E ora è anche oggetto di una lite di copyright.

Le parole furono scritte e pubblicate nel 1937 da Edith Newlin, insegnante d'asilo nel New Hampshire, morta nel 2004. Le figlie hanno ora fatto causa alla CBS e ad altre case produttrici che collaborano alla produzione di Big Bang Theory, accusandole di aver usato il testo senza acquisirne i diritti.

Queste case produttrici hanno infatti chiesto il permesso d'uso del testo alla Willis Music, un'azienda del Kentucky che le aveva pubblicate in un libro di canzoncine per gli asili. Ma secondo le figlie della Newlin, CBS e soci avrebbero dovuto chiedere il permesso a loro, che dichiarano di essere le eredi e titolari dei diritti sul testo. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio
L'aggravarsi del tasso di inquinamento atmosferico fa assumere alle amministrazioni comunali la decisione di bloccare la circolazione delle auto. Cosa ne pensi?
Era ora: si tratta di una misura necessaria e urgente.
I blocchi del traffico sono inutili e peggiorano la vita delle persone.
Sono d'accordo, ma i provvedimenti dovrebbero essere più incisivi (o addirittura permanenti).
Sarei d'accordo solo se prima venissero potenziati i trasporti pubblici.
Non so.

Mostra i risultati (1634 voti)
La notizia in sé è banale, ma mette in luce una delle assurdità delle attuali leggi sul copyright. Non va dimenticato, infatti, che il diritto d'autore nacque allo scopo di tutelare legalmente gli autori e di incentivarli a produrre altre opere dando loro un monopolio automatico temporaneo sulle proprie creazioni. Ma chiaramente è difficile produrre altre opere se si è morti, per cui l'attuale estensione del copyright per settant'anni dopo la morte dell'autore (e in alcuni casi anche oltre) tradisce l'intento originale della legge e non fa altro che creare un pantano legale che porta alla paralisi creativa e portare soldi nelle tasche di chi non ha creato un bel niente: in questo caso, le figlie dell'autrice, ma più in generale le case discografiche, editrici e cinematografiche.

Fonti: BBC, Time.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (1)

La cosa ancora più assurda è che, alla fine, il meno tutelato è, sovente, l'autore mente tutti gli altri soggetti incassano alle sue spalle... :incupito:
7-1-2016 14:16

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Sempre più siti richiedono dati personali in fase di registrazione. Tu come ti comporti?
Li concedo senza problemi.
Piuttosto rinuncio al servizio.
Inserisco dati falsi.
Li concedo solo se ho vera necessità del servizio e comunque solo se il sito mi sembra serio.

Mostra i risultati (5765 voti)
Dicembre 2024
Il Governo vuole regolare per legge le recensioni online dei ristoranti
ChatGPT Search ora è disponibile per tutti
No, Microsoft non ha dato il via libera a Windows 11 sui PC non supportati
Wubuntu cerca di unire il meglio di Windows e di Linux
Diffamazione, il mondo virtuale non equivale a quello reale
Il router completamente open source
Windows 11 perde utenti nonostante gli sforzi di Microsoft
Novembre 2024
Huawei, l'addio ad Android è completo
Contanti e trionfanti
WhatsApp, la trascrizione dei messaggi vocali è realtà
La vecchietta digitale che fa perdere tempo ai truffatori telefonici
La punteggiatura è morta: l'ha uccisa l'iPhone
Elon Musk e l'attacco ai giudici italiani
D-Link, falla in migliaia di NAS non sarà mai corretta
L'app per aggiornare a Windows 11 anche i PC non supportati
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 dicembre


web metrics