Al Ministero del Lavoro è stato sottoscritto l'accordo che prevede il contratto di solidarietà al 1254 e misure per la chiusura delle sedi.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-07-2009]
Finalmente, all'alba del 21 luglio, allo scadere della procedura di licenziamento per 470 lavoratori del 1254, dell'Ade e dei centralini, arriva l'accordo fra Telecom Italia e Cgil, Cisl e Uil di settore per evitare i licenziamenti.
Le parti si sono accordate per un contratto di solidarietà della durata di due anni, dal 1 settembre 2009 all'agosto 2011, che prevede una riduzione dell'orario di lavoro del 47%, con un'integrazione salariale a carico dell'Inps dell'80% di quanto si perde.
Ai lavoratori saranno riproporzionati il premio di risultato e i futuri aumenti contrattuali; i lavoratori inoltre non perderanno il buono pasto.
Per le chiusure di 22 sedi territoriali, Telecom Italia e sindacati si sono accordati per ricollocare il personale in attività diverse per cinque di queste sedi, mentre per le altre si cercheranno sedi diverse, al fine di evitare il trasferimento di circa 300 lavoratori.
Si tratta di un accordo molto sofferto, a causa di un'incomprensibile volontà di Telecom di procedere al taglio radicale del personale (a rischio rimangono i dipendenti in posizioni professionali più modeste) e a causa di una debolezza del sindacato nell'affrontare con più determinazione questa volontà del management, notoriamente fra i più pagati d'Italia.
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Dangerotto