Tra le novità della legge finanziaria appena approvata ci sono 30 milioni di euro per i progetti ICT, con priorità a quelli a sorgente aperto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-12-2006]
La legge finanziaria è arrivata finalmente alla fine del suo faticosissimo iter di approvazione, con tante norme discutibili (e discusse), messe e tolte in continuazione. Tra le novità positive c'è anche uno stanziamento a favore dell'open source: la Finanziaria, nella valutazione dei progetti da finanziare con i 30 milioni di euro previsti a sostegno della società dell'informazione, assegna priorità a quelli che utilizzano e sviluppano applicazioni software a codice aperto (articolo 1, commi 894-897).
La stessa norma della legge finanziaria, secondo Beatrice Magnolfi, sottosegretario all'Innovazione, "dispone anche la realizzazione di un ambiente di sviluppo cooperativo su web, dove le amministrazioni pubbliche possano condividere i codici sorgente, gli eseguibili e la documentazione dei software sviluppati. Il nuovo ambiente web consentirebbe inoltre di dare vita a comunità di amministrazioni utilizzatrici dei diversi software, per renderle protagoniste dei successivi sviluppi delle soluzioni, su base collaborativa".
"Il fine è quello di sostenere la crescita di un'industria del software italiana in grado di competere con le grandi multinazionali, ma alimentando al contempo lo sviluppo locale nei territori" ha aggiunto Magnolfi. "Si tratta di un settore in espansione formato da un arcipelago di piccole imprese, quasi sempre gestite da giovani, e capace di infondere al mercato un forte contenuto di innovazione e creatività".
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