In discussione al Parlamento la creazione di un'unica banca dati su tutta la vita sanitaria dei cittadini.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-10-2003]
Tra qualche giorno al Senato inizierà la discussione sul Decreto Legge 269, che prevede all'art.50 la creazione di una "apposita tessera" per tutti i cittadini, che verranno inseriti in una banca dati centralizzata.
In questa banca dati verrano conservati tutti i dati relativi ai farmaci prescritti e alle prestazioni specialistiche ottenuta: sarebbe una banca dati unica al mondo da cui si potrebbe ricostruire la storia sanitaria di ognuno di noi, con gravi rischi per la privacy. Una banca dati contenente tutte le prescrizioni di medicinali con indicazione del nome delle persone può creare un sistema sociale di controllo, al quale ci si potrebbe sotrarre solo comprando con i propri soldi le medicine, senza ricorrere al Servizio Sanitario Nazionale.
E' una discussione ancora tutta aperta, sulla quale le forze politiche, i singoli parlamentari, la società civile con le sue associazioni sindacali e dei consumatori deve esprimersi, sapendo che gli interessi in gioco sono enormi: chi fabbricherà i milioni di "tessere elettroniche", chi appronterà e gestirà i collegamenti in rete tra farmacie, presidi sanitari e banca dati, gestirà un business miliardario.
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