Alcuni ricercatori hanno trovato un modo per stampare medicinali personalizzati: un giorno ci creeremo le pillole in casa.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 21-04-2012]
Un gruppo di ricercatori dell'Università di Glasgow ha ideato un sistema che permette di produrre medicinali utilizzando una stampante 3D commerciale.
Il team, guidato dal professor Lee Cronin, ha creato ciò che ha poi battezzato reactionware, dei gel a base di polimeri che ospitano e coadiuvano le reazioni chimiche.
«Da tempo è possibile creare materiali di laboratorio personalizzati per includere per esempio degli elettrodi, ma ciò è sempre stato un'operazione costosa e che richiedeva molto tempo» spiega il professor Cronin.
Con la tecnica messa a punto a Glasgow, tempi e costi si riducono: la stampante utilizzata costa circa 2.000 dollari, e bastano poche ore per ottenere i gel più complessi.
I futuri sviluppi di questa soluzione possono cambiare radicalmente il modo in cui vengono prodotte e distribuite le medicine.
«Possiamo utilizzare le stampanti 3D per rivoluzionare l'accesso all'assistenza sanitaria nei Paesi in via di sviluppo, consentendo di ottenere diagnosi e praticare trattamenti in modi molto più efficienti ed economici rispetto a quelli possibili ora» spiega ancora Cronin.
Addirittura, Cronin pensa a un futuro in cui le stampanti si troveranno in ogni casa per la produzione di ogni sorta di oggetti utili, medicinali compresi; le istruzioni per la fabbricazione verrebbero impartite da delle app che permetterebbero di personalizzare i composti a seconda delle necessità del paziente.
«In futuro si potranno comprare elementi chimici comuni, inserirli in una stampante 3D, premere un pulsante e ottenere la medicina prescritta».
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|