Il Ministro dell'Interno ha già preparato la proposta che liberalizzerà il Wi-Fi salvaguardando la sicurezza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-10-2010]
Anche se il Consiglio dei Ministri di settimana scorsa non è riuscito ad affrontare la questione circa l'abolizione dell'articolo 7 del decreto Pisanu, non tutto è perduto.
Ora è Roberto Maroni a riaccendere la speranza per chi crede che non si debba prorogare un'altra volta la norma che blocca lo sviluppo del Wi-Fi in Italia.
Il Ministro dell'Interno ha infatti in mente un piano - costituito da un disegno di legge e da un decreto - con il quale pensa di poter salvare capra e cavoli: da un lato mantenere la possibilità di identificare gli utenti delle reti senza fili, dall'altro garantire una libertà di creazione degli hotspot Wi-Fi che attualmente manca.
"Alla luce dell'evoluzione tecnologica, mi propongo di raggiungere un equilibrio che permetta di contemperare le esigenze di sicurezza previste dal decreto Pisanu con quelle di accesso alla rete e al WiFi" ha spiegato Maroni.
Quale sia la soluzione escogitata dal ministro non è dato sapere: da più parti è stato suggerito un sistema basato sull'invio di SMS di autorizzazione e da altre uno che sfrutta un codice di riconoscimento.
La norma che sostituirà l'articolo 7 del decreto Pisanu dovrà essere approvata entro il 31 dicembre 2010, se non si vorrà ancora prorogare la legge attuale; Maroni avanzerà la proposta al più presto (con ogni probabilità la settimana prossima), non appena rientreranno in Italia il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica, impegnati all'estero quando si terrà il prossimo Consiglio dei Ministri.
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