I dati degli utenti non saranno rivelati alle major

Lo afferma il ministro della giustizia tedesco Brigitte Zypries.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 07-01-2008]

Brigitte Zypries

In un'intervista al magazine Focus pubblicato in Germania, il ministro della giustizia tedesco Brigitte Zypries ha messo dei paletti intorno all'utilizzo dei dati riguardanti le navigazioni in internet degli utenti tedeschi, che dal 1 gennaio verranno conservati dai provider per sei mesi.

La Zypries ha infatti affermato che i dati raccolti potranno essere utilizzati esclusivamente con finalità antiterrorismo e contro il crimine organizzato, escludendo in ogni caso la possibilità di fornirli alle major disco o cinematografiche per le cause civili contro gli utenti. "Un governo che tentasse di andare al di là del proprio ruolo istituzionale finirebbe inevitabilmente con il perdere totalmente di credibilità", ha affermato la Zypries.

La legge sul data retention tedesco ha comunque suscitato enormi proteste. L'industria musicale, con l'appoggio di alcuni politici locali, aveva già avanzato pretese sulla disponibilità di tali dati.

In Italia si attendono sviluppi del caso Peppermint, la casa discografica che ottenne dai provider i dati di migliaia di utenti che avrebbero scaricato e condiviso file musicali, chiedendo a ciascuno di loro un rimborso forfettario per "pareggiare i conti" in via extragiudiziale.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Dario Meoli (ZEUS)

Commenti all'articolo (3)

Intanto quei due tizi là, la megastramulta da 12 milioni di euro se la son beccata :light:
8-1-2008 15:11

Chissà quando avremo notizia di una verifica da parte di qualche magistrato di buona volontà se questi "inviti" a definire stragiudizialmente un danno tutto da dimostrare configurano invece il delitto previsto (e punito) dall'art. 629 c.p.?
8-1-2008 12:12

Personalmente ho sempre pensato che le azioni della Peppermint, quindi ricavare tutti i dati di migliaia di utenti, fosse in contraddizione con il discorso della privacy. Come diceva qualche utente in altri 3D sarebbe piu saggio investire tempo e denaro nel scovare antiterrorismozzazioni antiterroristiche, pedofili, ecc. Quindi vita... Leggi tutto
7-1-2008 13:16

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Numerosi utenti lamentano disservizi con i coupon-sconto. Quale di questi inconvenienti giudichi più grave?
La difficoltà nell'ottenere i rimborsi (o l'avere come rimborso un altro coupon anziché i soldi).
Non avere un livello adeguato di assistenza al cliente.
L'impossibilità di prenotare un servizio nonostante si sia acquistato il voucher (a causa di scarsa disponibilità da parte di chi eroga quel servizio).
Il trattamento diverso, da parte di chi eroga il servizio, nei confronti di chi paga con un coupon rispetto agli altri clienti.
Il ritardo nella consegna dei prodotti.
La non corrispondenza dell’acquisto effettivo con l’offerta iniziale.
La mancanza di modalità specifiche per i reclami.
Il fatto che l'esercizio per il quale si è acquistato il voucher ha chiuso o il servizio non è più attivo.
La mancata emissione della ricevuta fiscale da parte dei portali.
Non ho mai riscontrato alcuno di questi inconvenienti.

Mostra i risultati (1158 voti)
Maggio 2024
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 maggio


web metrics