No, per usare il Blocco Note non serve un account Microsoft

A meno che non intendiate approfittare di una specifica funzionalità.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-02-2025]

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Immagine: Microsoft.

C'è stata un po' di confusione nel web negli scorsi giorni: si è infatti diffusa una notizia - ripresa e amplificata da molti influencer - secondo la quale per utilizzare il Blocco Note di Windows presto sarebbe stato necessario avere un account Microsoft.

La voce si è sparsa tanto in fretta - e senza verifiche - che Microsoft stessa ha dovuto intervenire, precisando che l'uso del Blocco Note continua come sempre a essere possibile senza dover sottoscrivere un account Microsoft.

D'altra parte, una funzionalità di Blocco Note che invece richiede l'account esiste davvero: si tratta di Rewrite (Riscrittura).

Introdotta alcuni mesi fa, Riscrittura utilizza la IA di Windows (Copilot) per suggerire come variare il testo scritto dall'utente, modificandone tono e stile.

Il suo utilizzo però non è completamente gratuito: se ne può approfittare soltanto finché si possiedono Crediti IA, la cui gestione avviene attraverso l'account Microsoft e la sottoscrizione di un abbonamento a Microsoft 365.

In altre parole, il Blocco Note funziona come sempre sia con un account Microsoft che con un account locale; se si vuole approfittare delle funzionalità di IA, però, è necessario non soltanto l'account Microsoft ma anche un abbonamento attivo alla suite Microsoft 365.

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Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

I crediti non hanno niente di sociale, sono solo un modo per vincolare un utente. I tuoi soldi hanno valore ovunque, convertiti in crediti solo presso di loro e solo fintanto che loro te lo concedono. :twisted:
26-2-2025 07:53

Sembrano i "crediti sociali" della repubblica popolare cinese..... Leggi tutto
25-2-2025 19:46

Cosa che non tarderà troppo ad accadere. :twisted: Leggi tutto
25-2-2025 19:13

Non vedo l'ora che succeda. E che il pinguino li licenzi tutti con un videomessaggio. :twisted:
24-2-2025 14:13

{vecchiara}
Concordo pienamente con Ulissio. E la faccenda dei 'crediti' è ancora più preoccupante per la sua possibile estensione a praticamente ogni cosa.
24-2-2025 09:53

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