Attivano il microfono all'insaputa dell'utente e creano profili per inviare pubblicità mirate. L'ammissione.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 04-09-2024]
Pensare che il telefonino ci stia ascoltando soltanto perché, dopo aver parlato di un determinato argomento od oggetto, Google, Facebook, Instagram o chi per essi ci propongono pubblicità legate in qualche modo a ciò che era stato detto è finora stato derubricato a semplice coincidenza.
Tuttavia, pochi giorni fa 404 Media ha pubblicato dei documenti in cui uno dei partner di Facebook - Cox Media Group - ammette di usare software di Active Listening.
Con l'espressione Active Listening si intendono software che usano il microfono dello smartphone per catturare le voci di quanti si trovano intorno al dispositivo, le elaborano grazie ad algoritmi di Intelligenza Artificiale, e passano il risultato a software che creano e mantengono un profilo dell'utente allo scopo di inviare pubblicità mirate.
Il materiale rivelato contiene una presentazione fatta da CMG in cui si mostra il funzionamento del software, e l'ammissione del fatto che Amazon, Google e Facebook lo adoperano.
Alcuni indizi fanno pensare che la realtà non sia diversa da quanto pubblicato da 404 Media: non appena le rivelazioni sono diventate pubbliche, infatti, Google ha rimosso CMG dai partecipanti al Partner Program, e anche Meta sta rivalutando la collaborazione.
In ogni caso, se pensate che il vostro telefono vi ascolti a fini pubblicitari, forse non siete completamente pazzi.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Homer S.