Intascavano milioni, creando conti illegittimi coi dati dei clienti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-09-2016]
Wells Fargo, la nota compagnia di servizi finanziari, ha licenziato 5.300 dipendenti, pari a circa l'1% dell'intera sua forza lavoro.
Non si tratta però di licenziamenti dovuti a una ristrutturazione interna o al taglio dei costi, come spesso si sente di questi tempi.
Invece, queste persone si sono rese responsabili di una truffa ai danni dei propri clienti: dal 2011 a oggi hanno infatti creato un milione e mezzo di conti deposito e 565.000 conti per carte di credito senza autorizzazione, usando illegalmente le credenziali dei clienti.
Gli account illegittimi creati in questi cinque anni servivano per raggiungere gli obiettivi di produttività fissati dalla dirigenza e intascare i premi di produzione.
Per aprire i nuovi conti utilizzavano le credenziali dei titolari di veri conti, che naturalmente non venivano informati di questo uso spregiudicato dei loro dati; per ottenere le autorizzazioni usavano indirizzi email appositamente aperti, fittiziamente intestate ai titolari, e per immettere un po' di liquidità sui conti facevano con disinvoltura trasferimenti dai conti legittimi.
Questo scherzetto è costato almeno 1,5 milioni di dollari solo di commissioni ai clienti di Wells Fargo, senza contare i problemi e i disagi di quanti si sono ritrovati con il conto in rosso perché il denaro era stato usato per foraggiare i conti illegittimi.
Nel complesso, Wells Fargo deve rimborsare 5 milioni di dollari (si tratta di un rimborso medio di 25 dollari per cliente) e pagare multe per un totale di 185 milioni di dollari ai vari enti regolatori e di sorveglianza.
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