Muoiono più persone per un selfie che per l'attacco di uno squalo.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 29-02-2016]
Chi si scatta un selfie avrà forse dei dubbi sulla qualità della foto che risulterà, si chiederà se avrà raggiunto l'effetto voluto, spererà di ottenere abbastanza Mi piace, ma difficilmente temerà di stare per morire.
Eppure, nel 2015 le morti da selfie sono state più numerose di quelle causate dagli squali: a settembre il Telegraph riportava che solo otto persone erano state attaccate e uccise dagli squali, mentre ben 12 erano morte mentre si stavano scattando una fotografia. A dicembre, quel 12 è diventato un 21.
La casistica - popolata soprattutto di giovani tra i 18 e i 22 anni - è abbastanza varia, anche se si nota una spiccata preferenza per le cadute: molte morti sono infatti dovute all'insana passione per uno scatto sul bordo di una cengia o sporgendosi da un ponte. Ci si mette in posizione, poi si altera l'equilibrio per ottenere l'inquadratura migliore e si precipita di sotto.
Un'altra causa di morte da selfie relativamente frequente è l'investimento da parte di un treno: a quanto pare un selfie sui binari è particolarmente artistico, ma la posizione che si assume in questi casi rende invisibile il convoglio che si avvicina alle spalle a tutta velocità (e quando alla fine lo si ode arrivare, a volte è troppo tardi).
Una variante del tema del treno è quella dei selfie scattati stando in piedi sopra a un vagone. Il problema è che, in quella posizione, ci si trova fin troppo vicino alla linea aerea: e infatti qualcuno è rimasto folgorato.
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L'elenco delle morti da selfie è così nutrito che Wikipedia vi ha dedicato un'apposita pagina, secondo la quale il 2016 è già a quota 7 (anche se la più recente morte citata nella pagina non riguarda esseri umani, ma un delfino).
Intanto i luoghi turistici si stanno attrezzando: non potendo sempre far conto sul buon senso dei visitatori, cercano di limitare i danni apponendo dei cartelli e diramando avvisi.
Il parco di Yellowstone (USA) ha per esempio emesso un comunicato ufficiale dopo che cinque persone sono state attaccate da dei bisonti coi quali stavano cercando di scattarsi dei selfie e in Russia sono state pubblicate delle linee guida per rendere noti i pericoli che si corrono mentre ci si scatta una foto.
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