Tra le novità di questa versione ci sono un assistente virtuale ancora più intuitivo e il sistema di pagamento Android Pay.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 18-08-2015]
Marshmallow (le toffolette per i fan dei Peanuts, gli gnocchi di lichene per i fan dei Ghostbusters): è questo il nome prescelto da Google per la prossima versione di Android, che debutterà in autunno e porterà il numero di versione 6.0.
Disattese le previsioni di quanti pensavano che la prossima incarnazione del robottino verde sarebbe stata Android 5.2, Google ha presentato ufficialmente il sistema che vedrà la luce innanzitutto su due nuovi dispositivi della serie Nexus.
Sebbene ancora non vi siano conferme ufficiali, le voci di corridoio indicano che dopo l'estate arriveranno sul mercato un phablet prodotto da Huawei e un nuovo Nexus 5 prodotto da LG.
Le novità di Android 6.0 Marshmallow iniziano dal debutto di Android Pay, che va ad affiancarsi ai colleghi Apple Pay, in circolazione sin dallo scorso anno, e Samsung Pay, annunciato dall'azienda coreana pochi giorni fa.
Il funzionamento di Android Pay sarà analogo a quello delle alternative: permetterà di autorizzare i pagamenti grazie alla tecnologia NFC e, per gli smartphone che ne sono dotati, utilizzando il lettore di impronte digitali per identificare l'utente, senza nemmeno bisogno di aprire un'app.
Miglioramenti importanti interessano l'assistente Google Now, che guadagna innanzitutto la funzionalità Now on Tap: picchiettando due volte con il dito sulla schermata home Google Now capisce che l'utente sta chiedendo attenzione e si mette in ascolto.
La dimostrazione fornita da Google al momento della presentazione ufficiale di quello che si chiamava Android M ha mostrato che l'assistente è in grado di rispondere rapidamente alle richieste effettuando ricerche in Internet, ricordando gli appuntamenti e aiutando nelle traduzioni; inoltre Google Now funziona anche in Chrome: basta toccare le parti della pagina web su cui si desiderano ulteriori informazioni per ottenere ciò che serve.
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L'intenzione di Google è che Google Now possa essere utilizzato nella maniera più intuitiva possibile: non deve sembrare l'ennesima app da avviare ma deve apparire come un vero e proprio assistente, sempre pronto a rispondere alle domande dell'utente.
Android 6.0 porta con sé una nuova gestione dei permessi delle applicazioni, che guadagna un certo grado di personalizzazione, e il supporto nativo per l'USB di tipo C.
Qui sotto, il video di presentazione della statua di Android Marshmallow.
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