Calore ed energia: tutto è generato grazie ai piccoli frutti.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-04-2014]
Alimentare un'intera città traendo energia dai pistacchi: è questo il progetto che sta per prendere forma in Turchia.
La scelta di questa curiosa fonte energetica non è casuale: la Turchia è infatti il terzo produttore al mondo con le sue 6.800 tonnellate esportate nel 2013.
Il nuovo insediamento potrà ospitare 200.000 persone e sorgerà su un'area di 3.200 ettari vicina a Gaziantep, regione nota proprio per la produzione dei cosiddetti "pistacchi di Antep" (dall'antico nome della città).
La città, il cui nome ancora non è stato deciso, sarà dotato di centrali a biomasse che adopereranno i gusci dei pistacchi per la produzione di energia.
Il loro elevato potere calorifico, pari a 19,26 megajoule per chilogrammo, li rende infatti perfetti per questo scopo.
La società francese Burgeap, chiamata a sviluppare la tecnologia necessaria, ritiene di poterli adoperare per costruire centrali in grado di riscaldare e raffreddare senza bisogno di ulteriori fonti energetiche il progetto pilota di 55 ettari che sarà costruito prima di mettere mano ala città vera e propria, come riporta l'agenzia turca Anadolu.
In aggiunta alle centrali a biomasse, la nuova città farà uso anche di altri sistemi energetici "verdi", come l'installazione di pannelli solari, il recupero delle acque piovane e il riciclaggio dei rifiuti.
Secondo le previsioni, il 60% del riscaldamento della città potrà essere ottenuto con energie rinnovabili.
Al momento il progetto pilota proposto da Burgeap è al vaglio delle autorità; sarà approvato, se ne prevede il completamento in 12 mesi, con una spesa di 600.000 euro, come segnala sempre Anadolu Agency.
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