Chrome, 11 patch e una tassa per gli sviluppatori

Google corregge le vulnerabilità e chiede 5 dollari a chi sviluppa le estensioni.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 23-08-2010]

Chrome 11 patch tassa sviluppatori estensioni

Google ha aggiornato il ramo stabile di Chrome correggendo 11 vulnerabilità e portando il numero di versione a 5.0.375.127; il livello di pericolosità era definito critico per tre delle falle corrette, alto per sette e medio per l'ultima.

Per ogni bug segnalato - di gravità critica o alta - Google ha corrisposto un premio in denaro, che va dai 500 dollari della falla relative alla gestione dei file SVG fino ai 2.000 dollari per quella relativa alla corruzione della memoria nella gestione dei tipi MIME.

Gli aggiornamenti di Chrome si applicano in automatico e in maniera trasparente per l'utente; in ogni caso chi volesse controllare la propria versione può farlo aprendo la finestra Informazioni su Google Chrome e, se necessario, forzare una ricerca degli aggiornamenti.

Se da un lato Google elargisce denaro (ricompensando i cacciatori di bug per il tempo speso) dall'altro introduce una "tassa": d'ora in avanti i nuovi sviluppatori che vorranno sviluppare e pubblicare le proprie estensioni per Chrome dovranno versare 5 dollari al momento dell'iscrizione.

Chi fa già parte della comunità degli sviluppatori non deve sborsare alcunché, mentre chi inizia ora a scrivere codice è tenuto al pagamento della tassa di registrazione, usando Google Checkout.

Google ha presentato la novità come una misura di sicurezza: per un normale sviluppatore, versare 5 dollari rappresenta un'esborso esiguo tramite il quale può sottoporre infinite estensioni, e in tal modo l'azienda ottiene una certa garanzia sull'identità dello sviluppatore stesso.

Per i malintenzionati, invece, si tratta di un tributo da versare ripetutamente, dal momento che gli account dei creatori di estensioni fraudolente vengono bloccati, ed essi sono costretti ad aprirne uno nuovo ogni volta.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Infatti son tutte scuse per spillare dei soldi! :wink: Ciao Leggi tutto
24-8-2010 22:13

Una estensione fraudolenta che possa generare entrate per migliaia di dollari non vale la spesa di 5 per la creazione di un nuovo account ?
24-8-2010 12:33

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Hai cambiato fornitore di banda larga (ADSL o fibra ottica) negli ultimi 5 anni?
Sì, una volta
Sì, più di una volta
No, ma lo farò nei prossimi 12 mesi
No, e non lo voglio fare

Mostra i risultati (1834 voti)
Maggio 2024
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
MS-DOS 4.00 diventa open source
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Amazon abbandona i negozi coi cassieri a distanza
Marzo 2024
Buone azioni e serrature ridicole
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 18 maggio


web metrics