Sempre più coperte le linee metropolitane milanesi dai servizi di telefonia. Ma forse la tecnologia dovrebbe risolvere ben altri problemi di tale rete di trasporto.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-10-2008]
Sentire squillare il cellulare in metropolitana sarà una situazione sempre più frequente, visto che Atm sta ampliando la copertura di telefonia mobile della metropolitana di Milano, realizzata in collaborazione con gli operatori Tim, Vodafone, 3 Italia e con il partner tecnologico CommsCon (dal gruppo tedesco Alino); pertanto i clienti di tali operatori che viaggiano in metropolitana potranno parlare, inviare Sms e Mms, videochiamare e navigare in Internet sul cellulare in tratti sempre più ampi.
Tale copertura venne iniziata nel novembre del 2007 in sole due stazioni della metropolitana 1 (la "rossa"), Cordusio e di Cairoli, ma poco dopo, nel gennaio 2008, quelle coperte erano diventate cinque. Ad aprile 2008 il numero era salito a nove, e poi a quindici a giugno, sempre sulla linea 1 (da Loreto a Wagner e da Loreto a Lotto). Dalla fine di settembre la copertura interessa anche nove stazioni della linea 2: Udine, Lambrate, Piola, Loreto, Caiazzo, Centrale, Gioia e Garibaldi.
In futuro la copertura verrà ampliata alla linea 3 (la "gialla") e alle altre stazioni della linea 1 e 2, con un progetto che prevede il graduale completamento per il 2010.
La possibilità di usare il proprio cellulare anche in metropolitana viene certamente incontro alle aspettative ed esigenze di non poche persone (comprese quelle che se escono senza cellulare si sentono nude, e che presumibilmente si sentono a disagio anche se il cellulare ce l'hanno ma non possono usarlo). Viene però esteso anche alle linee metropolitane il problema, già noto sui treni, del fastidio del suono delle suonerie e delle telefonate spesso a voce alta in uno spazio ristretto e affollato (e già rumoroso di suo).
Forse più utile e importante sarebbe impegnare risorse economiche e tecnologiche per risolvere i problemi più seri come la rumorosità dei treni durante la marcia, l'assenza in moltissime stazioni di ascensori e scale mobili che permettano un percorso completo dal piano stradale a quello dei binari anche ai disabili.
Segnaliamo ancora la mancanza di strisce tattili per i non vedenti (persino in stazioni alle quali è appena stato fatto un restyling la scorsa estate!), le infiltrazioni d'acqua in galleria e la carenza di manutenzione: quest'ultima, secondo il presidente di Atm Elio Catania, è stata la causa del guasto che alcuni giorni fa ha paralizzato da mattina a sera la circolazione proprio sulla linea 2.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
chemicalbit