Aveva camuffato la sua Pontiac da Ferrari, rischia tre anni di carcere.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-10-2007]
Cosa c'è di più tamarro che circolare, in una città come Roma, con una Ferrari? Solo una cosa: circolare, in una città come Roma, con una Pontiac taroccata da Ferrari.
È quello che devono aver pensato le fiamme gialle capitoline quando hanno denunciato un giovane romano, per il solo fatto che la sua auto, che a prima vista sembrava una Ferrari F355 GTS, era solo una misera Pontiac GMC, ma, secondo l'agenzia AGR, "contraffatta decisamente bene".
Con questa delirante notizia, apprendiamo due cose: che c'è in giro della gente che è disposta a pagare per avere una falsa Ferrari, e che questo è un reato.
La notizia è talmente ridicola da sembrare una burla: il malcapitato sarebbe reo di aver taroccato un oggetto di sua proprietà, e per questo passerà probabilmente un guaio.
Stupisce la seriosa contrizione dei media, che, accigliati, trattano la modifica di quattro lamiere come il peggiore dei delitti. Nessuno ha ancora espresso dubbi sull'eccesso di zelo della guardia di finanza.
Certo, si indaga sull'eventuale presenza di un'organizzazione internazionale di taroccamento, fatta di carrozzieri e commercianti senza scrupoli, ma per il momento a farne le spese è un coatto di trent'anni, magari un po' sbruffone, ma niente di più.
Dopo i ragazzini che fanno peer to peer, dopo i vucumprà che vendono le borse contraffatte, viene da pensare che la nuova frontiera della proprietà intellettuale sia la lotta al tamarro.
Alcuni ricorderanno il terrunciello, uno dei primi personaggi creati da Diego Abatantuono: da buon truzzo, aveva modificato la sua Ape Piaggio per farla sembrare una Golf GTI. Allora, forse Abatantuono non sapeva che fosse illecito: chissà se si beccherà una denuncia per apologia di reato.
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|
Puppybarf