I servizi di geolocalizzazione Gps nel telefonino sono utili ma possono rappresentare un serio pericolo per la nostra riservatezza.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 24-07-2007]
Per ora i telefonini dotati di ricevitore Gps non sono molti, ma questa tecnologia si sta lentamente diffondendo, non solo nei modelli di fascia alta ma anche in quelli più consumer.
E' indubbiamente molto comodo avere nel telefonino un navigatore satellitare che segnala all'utente la propria posizione e gli indica la strada da seguire per recarsi in un determinato punto. Tuttavia alcuni iniziano a porsi il problema di tenere in tasca un oggetto che potrebbe essere utilizzato come spia, a loro insaputa.
Pensiamo ai cellulari modificati appositamente per diventare delle cimici, attivabili tramite una chiamata senza che l'utente si accorga di nulla. Il mercato dei cellulari spia è florido, sebbene il loro utilizzo sia illegale, o meglio, è legale purché chi viene monitorato ne sia informato. Ma intanto i dispositivi vengono venduti, sta poi all'acquirente scegliere di utilizzarli in maniera lecita oppure no. Ed è facile immaginare come si comporta la maggior parte di questo tipo di utenti.
Se il cellulare ha anche un Gps incorporato, le possibilità aumentano, e non ci riferiamo a siti-bufala come per esempio il celebre Sat Gps Locate. Alcuni servizi come Chaperone, molto in voga negli Stati Uniti, consentono a genitori apprensivi di sapere se il proprio bambino è ancora a scuola o alla partita di calcetto o se sta tornando a casa: basta dotare il pargolo di un cellulare con Gps, abilitare il servizio e monitorare i suoi spostamenti da Pc.
Anche senza essere figli di genitori ansiosi, né pericolosi terroristi ricercati dalle autorità, a questo punto è lecito quanto meno sospettare che con un dispositivo del genere nel cellulare possa essere utilizzato a nostra insaputa per monitorare i nostri spostamenti.
In un paese come l'Italia, dove le intercettazioni telefoniche abusive ormai non si contano più, la tecnologia Gps nei cellulari potrebbe rappresentare un ulteriore pericolo per la propria privacy. Magari non saranno le forze dell'ordine o l'FBI a spiarci, ma potrebbe essere qualche dipendente senza scrupoli del nostro gestore di telefonia mobile, esattamente come è avvenuto nel caso delle intercettazioni telefoniche. E per stare tranquilli non sarà sufficiente cambiare gestore.
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