L'ultimo rapporto Akamai registra una crescita della velocità di connessione nel nostro Paese. Ma il modello da imitare è la Svizzera.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-10-2013]
Secondo il rapporto sullo stato di Internet relativo al secondo trimestre del 2013 pubblicato a cura di Akamai Technologies, in Europa le uniche due nazioni ad aver registrato una velocità di connessione media superiore ai 10 Mbit/s sono la Svizzera, che domina la classifica alla velocità di 11 Mbit/s (in crescita del 9,1% rispetto al trimestre precedente) e i Paesi Bassi (10,1 Mbit/s, +6,2%).
Esaminando i cambiamenti anno su anno, i risultati migliori sono quelli conseguiti da Gran Bretagna (+48%, arrivando a 8,4 Mbit/s) e Svezia (+44%, 8,9 Mbit/s).
Nel trimestre in esame, Romania e Svizzera sono gli unici Paesi europei ad avere raggiunto un picco medio della velocità di connessione superiore ai 40 Mbit/s, rispettivamente 47,5 Mbit/s e 41,4 Mbit/s, seguite da Belgio (39,9 Mbit/s), Paesi Bassi (38,8 Mbit/s) e Gran Bretagna (37,1 Mbit/s).
In Italia la velocità media di connessione nel secondo trimestre 2013 si attesta sui 4,9 Mbit/s, più veloce dell'11% rispetto al trimestre precedente e del 23% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Il picco medio di velocità di connessione raggiunto nel nostro Paese è pari a 23,3 Mbit/s, maggiore del 5,6% rispetto al trimestre precedente e del 34% rispetto allo scorso anno; ma si tratta del picco più basso di tutta Europa.
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Guardando l'intero continente, si nota come l'high broadband (la banda larga superiore ai 10 Mbit/s) continui a crescere un po' dappertutto.
È ancora la Svizzera a guidare la classifica europea, con il 37% di connessioni high broadband, seguita dai Paesi Bassi al 31% e dalla Repubblica Ceca (27%).
Importanti incrementi anno su anno si sono verificati in vari Paesi europei, tra cui Gran Bretagna (+200%) e Irlanda (+93%), mentre Repubblica Ceca, Belgio, Svezia, Germania, Polonia, Spagna e Francia hanno visto aumentare il tasso di adozione del 70% o più rispetto allo stesso periodo nel 2012.
Una certa crescita si è registrata anche in Italia (+16% rispetto allo scorso trimestre): ad oggi, il 3,7% degli italiani utilizza connessioni al di sopra dei 10 Mbit/s, in crescita del 40% rispetto allo stesso periodo lo scorso anno.
Nel nostro Paese l'adozione della banda larga è aumentata dell'88% rispetto allo scorso anno, e del 37% rispetto al primo trimestre 2013, stabilizzandosi al 52%. Abbiamo dunque superato la soglia del 50%, lasciandoci alle spalle la solita Turchia e, addirittura, la Norvegia, dove le connessioni broadband si sono stabilizzate al 49%.
Concentrando l'attenzione sull'Italia, vediamo che esiste un divario di 1,4 Mbit/s tra il provider che offre la velocità di connessione mobile media maggiore (4,1 Mbit/s) e quello che offre la velocità media minore (2,7 Mbit/s).
Le velocità di connessione massime offerte dagli operatori italiani vanno dai 28,5 Mbit/s ai 18,9 Mbit/s.
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