Il più grande registrar al mondo fa retromarcia: deve arginare l'emorragia di utenti arrabbiati per il supporto alla legge antipirateria.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 28-12-2011]
Le proteste contro SOPA - la legge antipirateria in discussione al Congresso degli Stati Uniti che ha già l'opposizione di moltissimi protagonisti del web - stanno convincendo qualche sostenitore della prima ora a fare marcia indietro.
È il caso, per esempio, di GoDaddy, noto registrar americano e fornitore di servizi di hosting, che inizialmente aveva dichiarato pubblicamente il proprio sostegno a SOPA.
Non appena la voce del supporto da parte di GoDaddy alla legge si è diffusa, però, molti clienti (più di 70.000) hanno iniziato ad abbandonare il provider, spostando i propri domini verso altri fornitori che non si sono "compromessi" allo stesso modo. L'articolo continua qui sotto.
Che la retromarcia sia dovuta propria all'emorragia di clienti è indicato dall'indagine compiuta da GoDaddy stesso telefonando agli ex-utenti per chiedere loro il motivo dell'abbandono e sentendosi rispondere che era tutta colpa del sostegno a SOPA pubblicamente annunciato.
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