Walkman Sony ha dentro Android

La serie Z monta Gingerbread e offre tutte le funzionalità di uno smartphone, tranne il telefono.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 17-09-2011]

Sony Walkman Z Series Android 2.3 Gingerbread

Sony si sta preparando a lanciare una nuova generazione di lettori musicali Walkman che sarà basata sul sistema operativo Android 2.3.

I Walkman della serie Z avranno il processore dual core nVidia Tegra 2 a 1 GHz, 512 Mbyte di RAM e uno schermo touch LCD da 4,3 pollici, che raggiungerà una risoluzione di 480x800 pixel.

In dotazione, i lettori avranno anche una porta miniHDMI, una porta WM/miniUSB, supporto a DLNA, connettività Wi-Fi 802.11b/g/n e Bluetooth 2.1, radio FM, altoparlanti integrati, modulo GPS e giroscopio.

Tutto ciò permetterà di installare e utilizzare tutte le applicazioni per Android che non richiedono le funzionalità telefoniche. Già preinstallate vi saranno quelle relative ai servizi di Google, una calcolatrice, un registratore audio, il riproduttore W.Music di Sony e altre.

Per quanto riguarda la riproduzione musicale, i Walkman supporteranno moltissimi formati e saranno dotati di una tecnologia di cancellazione del rumore, di un amplificatore digitale S-Master MX e dei sistemi di miglioramento del suono collettivamente noti come Clear Audio Technologies.

I lettori di Sony potranno anche riprodurre filmati in alta definizione fino a 1080p e 30 fotogrammi al secondo in formato AVC/H.264, MPEG-4 o WMV.


Il retro avrà un design curvo

Il debutto dei Walkman serie Z è fissato per il 10 dicembre in Giappone, mentre non sono ancora stati rivelati i piani per la diffusione nel resto del mondo.

Sony ha previsto tre versioni: una da 16 Gbyte (che costerà 28.000 yen, circa 266 euro), una da 32 Gbyte (33.000 yen, circa 314 euro) e una da 64 Gbyte (43.000 yen, circa 409 euro).

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Lo penso anch'io! Oramai è un prodotto per chi non può permettersi uno smartphone d'alta qualità. Ma pian piano gli smartphone stanno calando di costo o aumentano di qualità e pertanto penso che il periodo "IPod" stia sparendo. Ciao Leggi tutto
19-9-2011 01:11

In sostanza, è l'esatto analogo dell'iPod Touch.
17-9-2011 15:53

{Adelmo}
Un prodotto di cui non c'è nessun bisogno. Le alternative in più permettono di telefonare. Che senso ha?
17-9-2011 15:12

Non solo, un dispositivo dedicato come questo occupa tutte le proprie "prestazioni" per offrire la migliore qualità audio possibile, cosa che uno smartphone non fa o non può fare allo stesso modo. Posso assicurare che la qualità audio su dispositivi Sony come questo è strabiliante e fa vergognare chi ha acquistato un iPod... Leggi tutto
17-9-2011 14:09

su dispositivi simili mi resta però un dubbio....sono in pratica smartphone senza il modulo telefonico....e costano sostanzialmente come smartphone... se li producono evidentemente immaginano di poterli vendere bene, probabilmente puntando su una differente e ben più generosa durata della batteria che d'acchito è l'unico vero plus che... Leggi tutto
17-9-2011 13:59

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
E' corretto utilizzare i social network in ufficio?
Sì, perché offrono numerose occasioni per migliorare la propria produttività.
Sì, perché sono strumenti validi per condividere opinioni lavorative con amici e colleghi.
Sì ma con moderazione: una pausa di cinque minuti ogni tanto allenta la tensione e migliora la produttività.
No, perché la commistione tra aspetti privati e professionali generata dall'utilizzo di questi strumenti potrebbe causare problemi sul posto di lavoro.
No, perché non è corretto scambiare opinioni relative a questioni lavorative attraverso i social media.
No, perché hanno un impatto negativo sulla produttività.
Non saprei.

Mostra i risultati (2247 voti)
Agosto 2025
PayPal, allarme sicurezza: i dati di 15,8 milioni di account in vendita sul dark web
Volkswagen, microtransazioni nelle auto: per utilizzare tutti i cavalli bisogna abbonarsi
Stop al telemarketing selvaggio: in funzione i filtri Agcom che bloccano i numeri falsi
Microsoft fagocita GitHub: fine dell'indipendenza dopo sette anni. Futuro nella IA
Chiede a ChatGPT come sostituire il sale, finisce in ospedale con una malattia di cent'anni fa
Windows 2030, addio a mouse e tastiera: farà tutto la IA
La bolla finanziaria degli LLM
WhatsApp senza account: arrivano le Guest Chat per comunicare da "anonimi"
La pittura al grafene che sostituisce i caloriferi e consuma il 40% in meno
Luglio 2025
Allora, che cosa si può fare?
Piantedosi propone nuova Autorità per WhatsApp, Telegram e Signal. Messaggistica sotto controllo
Windows XP gira emulato nel browser. Un tuffo nella nostalgia dei primi anni 2000
PosteMobile da Vodafone a TIM: cambio rete nel 2026. 5 milioni di utenti coinvolti
Fratelli d'Italia, stretta sul ''pezzotto'': sanzioni per gli utenti fino a 16.000 euro
Scoprire gli amanti al concerto e licenziarli? In Italia non sarebbe mai potuto succedere
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 23 agosto


web metrics