Il fondatore del social network contesta il limite dei 13 anni d'età. Levandolo si otterrebbero dei "benefici educativi".
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 25-05-2011]
Fino a oggi, Facebook è formalmente vietato per coloro che hanno meno di 13 anni.
Nonostante i minori di quell'età con un profilo sul social network più famoso siano tutt'altro che rari, le regole prevedono che chi si registra affermi di avere più di 13 anni.
Il limite è stato imposto per ottemperare alle leggi statunitensi ma evidentemente a Mark Zuckerberg sta stretto, visto che il fondatore di Facebook si è esposto in prima persona per chiederne l'abolizione.
Parlando a un incontro sul tema dell'educazione, Zuckerberg ha parlato di «benefici educativi» che deriverebbero dal permettere ai bambini di accedere al social network.
«La mia filosofia» - ha dichiarato Zuckerberg - «è che per l'educazione si deve cominciare a un'età molto, molto precoce».
«A causa delle restrizioni legali non abbiamo ancora cominciato questo processo di apprendimento» - ha continuato il giovane miliardario - «A un certo punto dovremo combatterle».
La proposta di Zuckerberg sta già sollevando moltissime perplessità, a partire da quelle di chi è preoccupato per eventuali episodi di cyberbullismo a chi teme che una volta cresciuti i bambini si pentano per quanto hanno ingenuamente condiviso, sino a quelle di chi vede tutto ciò come un mezzo per servire su un piatto d'argento tante preziose informazioni ai pubblicitari.
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