Il Belgio caccia Google News

L'aggregatore viola il copyright: dovrà rimuovere tutti i link ai siti locali di informazione.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 10-05-2011]

Google News condanna tribunale belga

Cinque anni fa Google News, portata in tribunale dall'associazione di editori CopiePresse, venne condannata da un tribunale belga: la pubblicazione di link a siti locali di informazioni costituiva una violazione del copyright.

Google non si arrese ma un anno dopo la condanna venne confermata e l'azienda fu obbligata a pubblicata la sentenza; in ogni caso, il contenzioso legale andò avanti, mentre l'azienda di Mountain View cercava di spiegare l'uso del file robots.txt a chi non voleva essere incluso nel portale.

Oggi è arrivata la condanna definitiva: Google deve rimuovere ogni link a siti in lingua francese e tedesca, o versare 25.000 euro per ogni giorno di mancato rispetto della sentenza.

Il risultato odierno è piuttosto ambiguo: da un lato, gli editori stessi si vedono sottrarre un modo per portare visitatori sulle proprie pagine; dall'altro, servizi analoghi - come quelli di Microsoft e Yahoo - possono continuare a operare indisturbati.

Viene ora da chiedersi se la decisione della magistratura belga non sarà presa a esempio dalle giurisprudenze di altri Paesi, e se altre associazioni di editori avvieranno cause contro Google.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 6)

Quale che sia il problema che ha portato a questa masturbazione legal-mentale penso che, a questo punto, Google potrebbe tranquillamente rimuovere, oltre ai link alle notizie in Google news anche tutti i link ai siti e alle notizie di quegli editori anche nel motore di ricerca cosa che, almeno da quanto riportato nell'articolo, non... Leggi tutto
14-5-2011 18:58

Si è così, saranno quelle 2 righe il problema? :D Leggi tutto
12-5-2011 10:27

Non mi risulta. C'è un brevissimo riassunto della notizia (circa due righe). Se poi uno vuole leggere la notizia deve cliccare sul link ed andare sul sito che ha pubblicato la notizia, cioè sul sito dell'editore in questione. A quel punto l'editore può fare quello che vuole, no? Che so, chiedere un accesso al visitatore (proveniente... Leggi tutto
11-5-2011 13:22

ovviamente oltre il link c'è il testo della notizia. Leggi tutto
11-5-2011 09:53

Gli utenti di internet hanno a disposizione un'arma potentissima per impedire alle varie associazioni di editori et similia di rompere le palle: il boicottaggio. Che succederebbe se dopo una senenza come quella in oggetto nessuno (e dico proprio "nessuno") si connettesse più ai siti internet belgi o di aziende basate in... Leggi tutto
11-5-2011 08:24

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il motivo principale che ti può far desistere (oppure no) dal compiere un acquisto online?
La scarsa accessibilità del sito di ecommerce.
I tempi di consegna non certi.
La scomodità di dover rimanere a casa o di dover concordare la consegna con il corriere.
La possibilità che il pacco vada perso, se la spedizione non è tracciata.
La poca fiducia riposta nel negozio online.
Il prezzo maggiore del prodotto.
Le spese di spedizione elevate.
Il sovrapprezzo applicato per la spedizione contrassegno.
La scomodità di dover rispedire il pacco qualora la merce ricevuta sia danneggiata o difettosa.
La maggior difficoltà a far valere le condizioni di garanzia.
L'impossibilità di trattare sul prezzo o di chiedere uno sconto.
La poca fiducia riposta nei sistemi di pagamento online disponibili.

Mostra i risultati (2483 voti)
Febbraio 2025
Majorana 1, il rivoluzionario chip quantistico di Microsoft
TIM, altri aumenti in vista
Musk + Cobol = cigno nero
Satispay, commissioni anche per gli acquisti sotto i 10 euro
Il Governo potrebbe usare le Poste per fermare l'arrivo di Iliad in TIM
Iliad, voci di fusione con TIM
Windows 11, Microsoft rimuove le istruzioni per aggirare i requisiti
Gennaio 2025
Iliad, è arrivata l'app per smartphone
DeepSeek, la IA cinese che fa tremare le aziende occidentali
Intelligenza artificiale usata bene
Google Maps diventa meno ficcanaso
Windows 11 24H2, iniziano le installazioni automatiche
Windows 10, il nuovo Outlook si installa a forza
WEF: in cinque anni la IA si prenderà il vostro lavoro
L'Unione Europea multa sé stessa
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 febbraio


web metrics