Un'associazione di consumatori sta chiamando a raccolta tutti gli scontenti che sono stati obbligati a comprare Windows insieme al Pc.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-05-2008]
Perché Windows ha tanto successo? Perché è facile da usare, amichevole con l'utente e rende l'uso del computer semplice come quello di un tostapane - o almeno così si dice. E poi, perché è preinstallato praticamente su tutti i computer venduti.
Si può avere la propria legittima opinione su Microsoft, ma una cosa è sicura: non regala niente a nessuno. Quando si acquista un Pc che include una copia licenziata di Windows, la si paga. La cifra da sborsare è generalmente minore rispetto a quella che servirebbe per comprare il sistema a parte, ma c'è: solo che di solito è nascosta all'interno del prezzo complessivo.
Pc e software, tuttavia, non sono un blocco unico e inscindibile, tant'è vero che c'è gente che dopo aver comprato il computer si libera di Windows e installa il proprio sistema preferito. In tal modo, però, si trova costretto a pagare per una licenza che non userà mai. La cosa è di per sé legittima e legale, e se non si è mai usata la copia di Windows che si è ricevuta si può anche chiedere un rimborso, ma ottenerlo non è così facile.
La mossa prevede una class action (che potrà partire dal 1 luglio, quando la legge entrerà in vigore) che raduni le proteste delle centinaia di utenti che non vogliono essere obbligati a comprare una copia di un sistema operativo di cui non sanno che fare. Tutti gli acquirenti privati che abbiano comprato un Pc con sistema operativo preinstallato - e che non abbiano mai accettato la licenza - possono segnalare il loro interesse nella cosa compilando il modulo sul sito dell'associazione. Restano esclusi coloro i quali hanno fatto i propri acquisti tramite partita Iva.
La compilazione del modulo online non comporta alcun impegno: serve solo all'Aduc per valutare l'interesse degli utenti e decidere come procedere.
Fondamentale è non aver accettato la licenza d'uso (l'Eula) che appare la prima volta che si avvia un computer con Windows preinstallato; il consiglio di Aduc è "non accettare le condizioni del contratto che appaiono a monitor (o meglio ancora formattare il PC e installare ciò che si vuole) e comunque non utilizzare tale software". Solo così ci si può avvalere della procedura di rimborso.
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