Peggior ente pubblico il ministero delle Finanze, mentre Bruno Vespa è la bocca a stivale. Franco Frattini si conferma "minaccia da una vita", mentre l'eroe della privacy è il collettivo Autistici/Inventati.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 11-05-2008]
Il Big Brother Awards è un premio "in negativo" che ormai da anni viene assegnato in tutto il mondo a chi piu' ha danneggiato la privacy.
In una situazione in cui la privacy e' fatta continuamente a polpette dalle nuove tecnologie e da discutibilissime iniziative di "sicurezza", il Big Brother Awards vuole puntare il dito contro chi opera in prima linea contro la privacy, beneficiando spesso del fatto che come ormai e' abitudine i "riflettori" della pubblica attenzione sono ben lontani da questi argomenti.
Ecco l'elenco dei premiati di quest'anno.
Il Ministero dell'Economia e delle Finanze possiede gia' ampissimi strumenti di verifica come i poteri ispettivi e l'inversione dell'onere della prova (e' il contribuente a dover dimostrare di essere "virtuoso" e non l'amministrazione a provare la violazione di legge).
Recentemente, e senza particolari reazioni della societa' civile, essi sono stati ulteriormente potenziati dalla creazione di schedature di massa (sanitarie, bancarie ecc.) che sono chiaramente una inaccettabile "scorciatoia". Invece di controllare palesi e diffuse prassi illegali, violano inutilmente la privacy di milioni di cittadini onesti.
Con le ultime disposizioni attuative del famoso Articolo 50 della legge 326 del 24-11-2003 siamo tutti sotto l'occhio vigile e ferreo dello Stato per quanto riguarda la materia sanitaria: per prendere farmaci con il servizio sanitario veniamo schedati dettagliatamente, infine dal 2008 con l'introduzione dello "scontrino parlante" (art. 1 comma 28 della Legge 296 del 27-12-2006) per scaricare farmaci di libera vendita siamo ancor di piu' schedati. E quando, non "se" ma "quando", tutti questi dati finiranno in mani errate, come minimo ci sara' da attendersi la pubblicita' targettizzata per supposte e sciroppi; come massimo invece non esiste un limite alle conseguenze negative.
Concludendo, con la scusa della lotta all'evasione (e senza altrettanto zelo per la lotta agli sprechi di spesa pubblica) il governo in maniera assolutamente bipartisan ha attivato sistemi di controllo della popolazione degni di stati totalitari. Questo è il peggiore rischio per i diritti dei cittadini; dovesse arrivare un "baffone" popolare troverebbe già tutto pronto per esercitare ogni tipo di controllo sul popolo. Ma forse l'obbiettivo e' proprio questo.
Premio "Peggiore azienda privata": Yahoo
Il monitoraggio pervasivo delle attività degli utenti Internet eseguito a scopo commerciale secondo le rilevazioni degli esperti non ha eguali rispetto alle altre dotcom. Yahoo è responsabile di un tracciamento considerato persino più estensivo di quello dei propri competitor Google e Microsoft.
Yahoo ha a piu' riprese fornito in maniera "coperta" dati sui suoi utenti al governo della Cina Popolare che li ha utilizzati per fini repressivi.
Non contento ha prima negato la cosa e poi fornito risposte parziali, evasive e giudicate in malafede alle richieste di chiarimenti giunte dal governo degli Stati Uniti fino a quando, chiamato a testimoniare in forma ufficiale l'11 novembre 2007 di fronte a una commissione del Congresso sul caso del dissidente e giornalista cinese Shi Tao, il CEO Jerry Yang ha dovuto ammettere di non aver detto la verita' e chiedere perdono per evitare pesantissime sanzioni. Sanzioni che gli sarebbero pero' state comminate non per aver contribuito a far gettare in carcere dissidenti, ma "solo" per aver mentito di fronte al Congresso.
Premio "Tecnologia piu' invasiva": Banca dati DNA del RIS. di Parma
Gia' in passato il Reparto delle Investigazioni Scientifiche dei
Carabinieri e la Polizia Scientifica risultano tra i principali
promotori della Banca Dati del DNA, un database genetico che nelle
intenzioni dovrebbe contenere i profili del più alto numero possibile di
italiani ed extracomunitari, al fine di agevolare le indagini e la
prevenzione anti-terrorismo.
Database del genere sono già attivi in diversi paesi. Il rischio privacy
e' evidentemente legato all'abuso dei dati, alla sicurezza del database
e alla pervasività della profilazione di massa.
All'interno dei RIS il colonnello Luciano Garofano è stato uno dei
massimi promotori del database nazionale del DNA. Ha dichiarato: "La
paura di violare la privacy non può essere una giustificazione a non
fare una legge. La libertà, del resto, transita attraverso la sicurezza.
E qui stiamo parlando della sicurezza degli italiani".
Gli italiani hanno evidentemente qualcosa da ridire, visto che hanno
meritatamente assegnato questo premio.
Premio "Bocca a stivale": Bruno Vespa
Il conduttore televisivo e giornalista Bruno Vespa e' stato premiato per
avere trattato in modo superficiale e disinformato un tema serio come
quello della Rete, contribuendo a rafforzare un'idea negativa di questa
tecnologia, e favorendo l'acquiescenza popolare a provvedimenti
repressivi e censori.
Nel corso della trasmissione del 21 febbraio 2008 della trasmissione
"Porta a Porta", coadiuvato dalla dott.ssa Graziottin, ha reiterato
posizioni già espresse l'anno precedente, facendo disinformazione a
proposito delle nuove tecnologie e di Internet, del loro impatto sulla
privacy e sullo sviluppo dei giovani.
Attraverso una serie di affermazioni allarmistiche, basate su falsi
luoghi comuni e su tesi infondate, ha contribuito ad allontanare gli
italiani dalle nuove tecnologie, incurante di ciò che può causare sia
nella cultura dei telespettatori che dell'economia italiana, gia'
arretrata rispetto al resto d'Europa in campo tecnologico.
Ciò gli è
valso pesanti critiche da parte della blogosfera tutta e anche
l'assegnazione di questo meritatissimo, e quest'anno molto conteso,
premio.
Premio "Minaccia da una vita": Franco Frattini
Curiosamente, proprio nel ruolo di Commissario UE alla Giustizia,
Libertà e Sicurezza ha propagandato un'idea di Sicurezza che, violando
la Libertà dei cittadini e nuocendo alla Giustizia, prevedeva il
"monitoraggio e la censura delle parole pericolose".
Si e' in piu' occasioni distinto assumendo posizioni pubbliche incivili e
liberticide, come quelle del filtraggio dei contenuti circolanti in rete
e relativi a parole afferenti al "terrorismo", e continua indefessamente
la sua opera a favore della repressione della liberta'.
Premio "Winston Smith - eroe della Privacy": collettivo Autistici/Inventati
Il collettivo Autistici/Inventati, nell'ambito delle sue attivita' ha
portato avanti per anni una indefessa e meritoria fornitura di servizi
di comunicazione molto piu' rispettosi della privacy di quelli
commerciali o istituzionali. Ha fatto questo in maniera totalmente
volontaria e gratuita in presenza sia di difficolta' economiche che di
una intrusione informatica devastante giustificata come effetto
secondario di indagini giudiziarie.
Ha reagito in maniera positiva e
creativa a queste problematiche e continua a dare una possibilita' a chi
ritiene di dover difendere e mantenere il proprio diritto alla privacy
in Rete. Con mezzi limitati si e' impegnato nel lodevole tentativo di
costruire una struttura di comunicazione che sia resiliente ad attacchi
di tipo censorio.
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