Visualizzando una pagina Web nel popolare browser, un aggressore può penetrare nel computer. Istruzioni, dimostrazioni e soluzioni.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-03-2005]
Firefox 1.0, il browser libero e gratuito che si candida a competere con Internet Explorer, ha una falla decisamente imbarazzante che impone l'aggiornamento immediato alla versione 1.0.1. Usato per visitare una pagina Web ostile, consente all'aggressore di scrivere o eseguire file a proprio piacimento sul computer della vittima.
Falle di questo livello sono abitualmente associate a Internet Explorer: i tifosi di Firefox non si aspettano che anche il loro beniamino li tradisca in questo modo (in fondo, è per questo che hanno abbandonato IE). Ma è così, perlomeno per gli utenti Windows e Linux (Firefox 1.0 per Mac risulta immune).
La falla è stata scoperta da Mikx, alias Michael Krax, che ne ha preparato una sorprendente dimostrazione (volutamente innocua).
Ora usate la barra di scorrimento verticale per far scorrere su e giù la pagina un paio di volte. Se siete vulnerabili, in Windows viene scritto ed eseguito un file che fa comparire una finestra DOS (ma potrebbe fare ben altro, per esempio cancellare o sostituire file), mentre in Linux viene scritto un file nella home directory dell'utente.
Nella versione Windows, il file scritto si chiama c:\booom.bat (con tre O); in quella Linux, si chiama booom.txt (sempre con tre O). Per ripetere il test, chiudete la finestra di Firefox e tornate alla pagina dimostrativa.
E' una falla estremamente subdola: l'unica traccia visibile della sua attivazione è che il puntatore del mouse, invece di avere la forma consueta della freccia, quando viene posto sulla barra di scorrimento, diventa una manina. Ma quanti ci faranno caso?
Sfruttarla è facilissimo: basta indurre la vittima a far scorrere su e giù la pagina-esca (se vi sembra un comportamento improbabile, pensate a una pagina che contiene il calendario completo della bellona di turno). La falla, fra l'altro, consente anche di alterare di nascosto le impostazioni di Firefox.
Difendersi non è semplice: occorre aggiornarsi a Firefox 1.0.1 e disattivare Flash e/o Javascript.
La morale della storia è che non ci si può fidare ciecamente di un browser alternativo solo perché è alternativo e open source: né l'approccio "chiuso" commerciale né quello "aperto" dell'open source di per sé garantiscono la qualità. Spesso, sull'onda della passione informatica, ci si dimentica di questo fatto.
Aggiornamento (1/3/2005 12.55): Le segnalazioni dei lettori e i test condotti personalmente indicano che anche la versione 1.0.1 non è del tutto immune a questa falla: in alcuni casi la finestra di Firefox tende a bloccarsi dopo lo scorrimento verso il basso (ma le altre finestre del browser rimangono utilizzabili). Le esperienze dei lettori sono nei commenti all'articolo. Ho aggiornato il testo dell'articolo per tenerne conto.
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