Una lista di brani opportunamente confezionata consente a un aggressore di penetrare nei computer degli utenti di iTunes. Pronta la pezza
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-01-2005]
E' proprio vero che nessun tipo di file ormai può essere considerato innocuo, a parte forse il testo semplice. La nuova frontiera dei tipi di file pericolosi ci viene regalata, una volta tanto, non da Microsoft ma da Apple: i file di playlist del servizio di musica legalmente scaricabile iTunes di Apple, infatti, possono essere realizzati in modo da far leva sul programma iTunes per violare sia un Mac, sia un computer Windows.
Il trucco è semplice, ed è un classico, come spiega il suo scopritore, Sean de Regge: si inserisce nella playlist un link di dimensioni eccessive. Il programma iTunes non si aspetta un link così lungo e va in palla: se nel link sono annidate opportune istruzioni, vengono eseguite. In altre parole, l'aggressore può prendere il controllo del computer della vittima semplicemente inviando o pubblicando su un sito Web una playlist truccata e inducendo il malcapitato ad aprirla.
Considerato che è abbastanza naturale ritenere che non ci possa essere alcun pericolo in una banale playlist, il rischio di successo di un attacco del genere è molto alto. Infatti la società di sicurezza Secunia classifica questa falla come altamente critica.
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