Si sta facendo un gran parlare del nuovo "virus per cellulari", denominato Cabir. Probabilmente nei prossimi giorni sentirete dire molte stupidaggini e dicerie da paura al riguardo, per cui vale forse la pena di fare un po' di vaccinazione antipanico.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 16-06-2004]
Cabir non è un virus (o più correttamente un worm) che colpisce tutti i cellulari: ha effetto soltanto su quelli più evoluti, specificamente quelli che usano il sistema operativo Symbian e sono dotati di connessione Bluetooth. Gli altri telefonini sono immuni.
Anche se avete uno di questi supertelefonini, per infettarvi con Cabir dovreste essere veramente molto ingenui. Cabir, infatti, può infettare il vostro supercellulare soltanto se lasciate permanentemente aperta la connessione Bluetooth e oltretutto accettate e aprite file trasmessi via Bluetooth dai telefonini degli sconosciuti.
Riassumo: per beccarsi Cabir devono coesistere ben sei condizioni:
-- avere un telefonino che usa Symbian (consultate il manuale del vostro cellulare per saperlo)
-- avere un telefonino dotato di Bluetooth
-- lasciare in ascolto permanente la connessione Bluetooth
-- avere nelle immediate vicinanze un telefonino infetto
-- accettare il file ricevuto da fonte ignota, che contiene il virus
-- aprire il file ricevuto, nonostante una schermata di avvertimento che ricorda che l'origine del file ricevuto è sconosciuta e probabilmente inaffidabile.
Fra l'altro, Cabir non è in circolazione: è stato soltanto inviato a scopo dimostrativo ai principali produttori di antivirus da un gruppo di smanettoni specializzati in virus dimostrativi. E' quello che in gergo si chiama "proof of concept": un software scritto giusto per dimostrare che quello che tutti credevano impossibile è in realtà possibilissimo.
Anche se aveste la sciagura di infettarvi con Cabir, comunque, non ne subireste danni molto significativi: il virus, infatti, non danneggia o cancella i dati contenuti nel cellulare e di certo non causa addebiti in bolletta. L'unico effetto che ha, per ora, è prosciugare rapidamente la batteria a causa del suo continuo uso del trasmettitore Bluetooth del telefonino per cercare altri apparecchi da infettare.
Kaspersky ha pubblicato un'analisi dettagliata di Cabir, con le istruzioni di rimozione. Altre info e istruzioni sono fornite da Symantec.
Non è insomma il caso di disperarsi, ma è sicuramente il caso di cominciare a prendere in considerazione la sicurezza informatica anche nell'uso dei telefonini, ora che è stato dimostrato che è possibile eccome scrivere virus in grado di propagarsi da un cellulare a un altro (sia pure con l'aiuto di un utente particolarmente ingenuo).
Man mano che i cellulari diventano sempre più simili a computer, è logico e inevitabile che diventino sensibili agli stessi rischi. Anche in questo caso, l'arma migliore è il buon senso: non tenete attivate le funzioni che non usate e non fidatevi dei regali degli sconosciuti.
In altre parole, non accettate mai i file che vi arrivano sul cellulare da fonte ignota e tenete spento il trasmettitore Bluetooth quando non vi serve e non potrete essere infettati: oltretutto consumerete meno la batteria del telefonino.
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