Gratis fino a dicembre la Tv sui display "francobollo"; vediamo insieme perplessità e dubbi di questo servizio.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-10-2003]
In occasione dello SMAU 2003 Telecom Italia Mobile ha lanciato una sua novità per sostenere la concorrenza sempre più aggressiva di "3", la compagnia telefonica che sta puntando tutto sulla videocomunicazione dell'UMTS.
Infatti, in attesa di partire il prossimo anno con un proprio servizio UMTS, Tim dà la possibilità ai suoi clienti, in possesso di un telefonino GPRS, di vedere sul display del proprio cellulare la programmazione televisiva di La7 e MTV (le Tv del Gruppo Telecom Italia), quella di Class Financial Network sulle news di borsa e di Coming Soon Television, il canale satellitare di AnicaFlash dedicato al cinema.
Tim aveva già lanciato in primavera, un'offerta di servizi di video news sui telefonini: un breve video del Tg de La7 o le news via MMS del Tg5, videoclip dei films in programmazione e la "moviola" dei goal. Anche Vodafone aveva offerto servizi analoghi e Wind, in collaborazione con la Rai, dà la possibilità di vedere sul cellulare "edizioni sintetiche" dei Tg Rai in videofilmato.
Non si tratta, però, solo di un problema legale ma dei dubbi su questo tipo di servizi: un cliente della telefonia cellulare sarà disposto a pagare qualche euro al giorno per vedere trasmissioni televisive su un piccolo display mentre gli apparecchi pocket per la Tv, che esistono da anni, non hanno mai preso piede e non hanno soppiantato le diffusissime radioline Fm, formato walkman, che spesso vengono integrate nello stesso cellulare?
La videocomunicazione che offre 3 con l'UMTS è un'altra cosa rispetto alla Tv sul cellulare e potrebbe essere un killer application vincente: non è la passiva ricezione di un palinsesto confezionato da altri, ma la possibilità di fare da sè stessi una propria Tv a proprio uso e consumo, e di amici e parenti, di essere da sè "una Tv" in un Paese che ama la Tv ed il cellulare ma, sempre più, vuole esserne coinvolto e partecipe.
Un'altra cosa potrebbe essere la realizzazione di programmi televisivi a fortissima interattività in cui il telespettatore-utente del cellulare possa intervenire attraverso il telefonino con le proprie scelte, i propri rifiuti, Sms, MMS, la propria voce nella realizzazione stessa del programma, condizionandolo come, oggi, non avviene ancora nella normale programmazione televisiva.
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