Quando apri uno spam, lo spammer lo sa

Uno dei problemi fondamentali della putrida esistenza di uno spammer è verificare che gli indirizzi ai quali manda la sua spazzatura pubblicitaria siano autentici e soprattutto siano utilizzati e consultati.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-05-2003]

Sono anni che si argomenta che il modo migliore per porre fine all'invasione di virus (worm) disseminati tramite e-mail sarebbe abolire l'e-mail "ricca", quella in formato HTML, quella che ha tutti gli effettini carini, le immagini e gli sfondi, e tornare all'e-mail "dura e pura", quella degli esordi della Rete: testo puro e semplice, senza orpelli ma soprattutto incapace di veicolare virus ad esecuzione automatica come quelli tanto cari agli utenti di Outlook.

Ora c'è un motivo in più per farlo: lo spam. Uno dei problemi fondamentali della putrida esistenza di uno spammer è verificare che gli indirizzi ai quali manda la sua spazzatura pubblicitaria siano autentici e soprattutto siano utilizzati e consultati. Come descritto presso questa pagina l'e-mail in formato HTML mette a sua disposizione uno strumento molto efficace, il cosiddetto "web bug", già noto per altri usi antiprivacy nelle pagine Web.

In questo caso, lo spammer include nella propria posta pubblicitaria un web bug, sotto forma di un rimando HTML (link) a una piccola immagine trasparente, grande quanto un pixel e quindi invisibile. L'immagine non viaggia insieme al messaggio, ma risiede sul server dello spammer, e ha un nome univoco per ogni utente spammato (che so, un web bug mirato al sottoscritto potrebbe chiarmarsi "topone_at_pobox_puntocom.gif").

Così facendo, quando la vittima apre il messaggio, il suo programma di posta esegue automaticamente l'HTML del messaggio stesso e quindi tenta di caricare l'immagine nascosta: siccome l'immagine risiede sul server, tenta in altre parole di contattare lo spammer, e da lui chiede un file di immagine ben preciso.

Lo spammer non deve fare altro che guardare quali dei vari file di immagine sono stati richiesti per sapere quali degli indirizzi spammati esistono e quali no, e soprattutto quali caselle di posta vengono consultate e quali no. Con questo sistema, il semplice fatto di leggere uno spam conferma allo spammer la validità dell'indirizzo spammato. Bella fregatura.

La soluzione è una sola: usare un programma di posta che non interpreti l'HTML e non tenti automaticamente di caricare eventuali immagini annidate nei messaggi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
 

Paolo Attivissimo

(C) by Paolo Attivissimo - www.attivissimo.net.
Distribuzione libera, purché sia inclusa la presente dicitura.

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 16)

Stefano Barni
mozilla, opera... Leggi tutto
29-5-2003 10:30

Pietro Dellisanti
... un consiglio, please! Leggi tutto
29-5-2003 00:03

maxbeer
Altre alternative Leggi tutto
20-5-2003 12:49

ast
Alternative Leggi tutto
12-5-2003 21:27

Alternative Leggi tutto
12-5-2003 19:09

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Qual è il tuo approccio nei confronti del navigatore satellitare?
Mi affido al navigatore solo in caso di necessità.
Sono diffidente e non mi baso totalmente sulle indicazioni del dispositivo.
Non mi metto al volante prima di aver acceso il magico schermo.
Non ne ho mai avuto uno.
Preferisco fermarmi a chiedere informazioni ai passanti.
Non mi interessano le indicazioni: in fondo a volte è bello anche basarmi sul mio istinto e nel caso sbagliare strada.

Mostra i risultati (3694 voti)
Dicembre 2024
ChatGPT Search ora è disponibile per tutti
No, Microsoft non ha dato il via libera a Windows 11 sui PC non supportati
Wubuntu cerca di unire il meglio di Windows e di Linux
Diffamazione, il mondo virtuale non equivale a quello reale
Il router completamente open source
Windows 11 perde utenti nonostante gli sforzi di Microsoft
Novembre 2024
Huawei, l'addio ad Android è completo
Contanti e trionfanti
WhatsApp, la trascrizione dei messaggi vocali è realtà
La vecchietta digitale che fa perdere tempo ai truffatori telefonici
La punteggiatura è morta: l'ha uccisa l'iPhone
Elon Musk e l'attacco ai giudici italiani
D-Link, falla in migliaia di NAS non sarà mai corretta
L'app per aggiornare a Windows 11 anche i PC non supportati
Lo script per aggirare i requisiti hardware di Windows 11
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 22 dicembre


web metrics