Un marchio storico risorge per diventare il punto di riferimento per i navigatori italiani. Venti milioni di utenti tra i due portali.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 08-02-2013]
Dalla fusione di Libero e Virgilio riappare un nome - ItaliaOnline - che risveglia in chi frequenta Internet dagli anni '90 diversi ricordi nostalgici.
Come era stato annunciato, Libero SRL ha acquisito Matrix (la società che controlla il portale Virgilio) creando un nuovo soggetto, battezzato per l'appunto ItaliaOnline - come l'antico provider (IOL) che poi diventò, guarda caso, Libero.
Il gruppo, che oltre ai marchi Libero e Virgilio controlla anche DiLei, Apritisito e 1254, si occupa di pubblicità a livello locale e nazionale e offre servizi Internet che vanno dalla gestione dei domini alla posta elettronica sino alle offerte specifiche per le PMI.
Libero e Virgilio - spiega Antonio Converti, presidente e amministratore delegato di ItaliaOnline - resteranno due portali separati anche se ovviamente svilupperanno strategie comuni; insieme possono vantare 20 milioni di visitatori unici mensili (stando ai dati raccolti da Nielsen e riferiti a dicembre 2012) e gestiscono 14 milioni di account di posta elettronica attivi.
L'obiettivo ora è «diventare la piattaforma Internet per le grandi imprese e per le numerose PMI italiane», facendo leva sull'esperienza accumulata dalle realtà che ora si sono fuse insieme.
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