Intervista a Bruno Bonsignore, uno dei copywriter di maggiore successo della pubblicità italiana.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-01-2003]
Bruno Bonsignore è stato uno dei primi in Italia ad occuparsi di formazione per la professioni del Web ma, prima ancora, è stato un copywriter di successo, importante per le sue campagne di come Nutella, Pocket Coffee, TicTac, "Piacere Condorelli", uscite dalla sua vena creativa. In seguito ha fondato la scuola di formazione alle professioni del web "Ateneo Multimediale" di Milano. Bonsignore ha accettato di rispondere a qualche nostra domanda sul rapporto tra pubblicità e Web.
ZN: "Quale è la differenza tra la pubblicità su Internet e quella su altri mezzi come la giornali e la Tv?"
Bonsignore: "La differenza principale è proprio Internet e cioè un sistema di informazioni interattivo, che consente di ricevere e spedire informazioni praticamente in tempo reale. Dunque non c'è più un'audience passiva (tipo Tv) che riceve i messaggi ma un insieme di individui che possono sia ricevere che trasmettere. Quindi la pubblicità diventa uno scambio di messaggi e non un bombardamento unidirezionale di suggerimenti o peggio di prescrizioni. Naturalmente c'è un rapporto one-to-one nel senso che i messaggi sono diretti a ciascun singolo individuo con un indirizzo o nel caso dei banner, sono esposti all'attenzione dei visitatori che hanno la possibilità di "confermare" di aver visto il banner pubblicitario cliccandoci sopra."
Bonsignore: "La telefonia mobile si chiama" wireless" e non è più solo telefonia ma un terminale polifunzionale che consente a ciascun individuo di essere "connesso, sempre e ovunque". Non solo avrà un avvenire pubblicitario ma sarà la "nuova pubblicità", cioè informazione mirata sia per quanto riguarda i contenuti sia per la tempestività con cui ci raggiunge. E non solo pubblicità, ma funzionalità come pagare il cinema, l'autostrada, la spesa al supermercato, il parcheggio e qualsiasi cosa ci possa venire in mente. La novità sta nei contenuti che possono essere veicolati tramite un apparecchio senza fili e nella convergenza multimediale: in pratica Telefono+Tv+Computer!"
ZN: "Dalla crisi della pubblicità on line usciremo? Quando e come?"
Bonsignore: "Non c'è crisi della pubblicità on line, c'è solo un progressivo sviluppo e consolidamento di quello che si può fare e una presa di coscienza di quello che non si può fare. E' il sogno di vendere a tutti gli utenti Internet che si è ridimensionato su basi più realistiche, e la pubblicità segue questo logico ridimensionamento. Comunque non mi sembra giusto parlare di pubblicità online, meglio parlare di informazione e marketing diretto."
ZN: "Che consigli si sentirebbe di dare ad un giovane che voglia fare il pubblicitario nel Web?"
Bonsignore: "Prima deve conoscere la pubblicità classica, a cominciare dalle 4P del marketing di Philip Kotler. Poi deve farsi una cultura di comunicazione leggendo non solo testi tecnici ma libri con contenuti culturali, perché è la cultura che sarà protagonista di Internet nella sua fase più matura. E aggiungerei una buona consapevolezza dei problemi etici, che sarà indispensabile per frequentare Internet (e non solo) con capacità, intelligente visione ed efficienza. Dunque, compra Eric Weil, Mattelart, Ivan Illich, Deleuze e buona lettura!
Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News
ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita.
Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui
sotto, inserire un commento
(anche anonimo)
o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA |
|
|
||
|