Gli inviti al social network si vendono all'asta. E tra gli iscritti appare Mark Zuckerberg.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 01-07-2011]
Google+, il social network studiato a Mountain View, non ha ancora aperto le porte al grande pubblico e già è un successo al di là delle attese.
Questo, almeno, è quanto sembra di poter dire vedendo che Google ha dovuto fermare l'afflusso di utenti poiché, nonostante gli accessi su invito, pare che sia stato già raggiunto il limite massimo di "capienza" per la versione di test.
Considerato però l'interesse generato da Google+, la domanda è rimasta alta. E quando la domanda è alta e l'offerta è bassa (o, come in questo caso, proprio assente) sorgono le alternative.
Tra coloro che sono invece riusciti a entrare prima che Google sbarrasse il portone c'è anche Mark Zuckerberg. Più d'uno, a dire la verità: Google+ sembra pullulare di Zuckerberg, tutti in apparenza egualmente falsi, qualcuno platealmente (come quello che si fa chiamare Fake Zuckerberg, ossia Zuckerberg Fasullo).
D'altra parte Google ha esplicitamente dichiarato che non ci sono sistemi di autenticazione per verificare l'identità degli utenti: il sistema «si affida agli utenti e alla comunità per la segnalazione dei furti d'identità» e un'eventuale azione viene decisa in base a queste segnalazioni.
C'è anche la remota possibilità che uno di questi Zuckerberg sia quello vero: dopotutto pare che tra i suoi 16 follower ci siano alcuni membri dello staff di Facebook (che potrebbero essere altrettanti fake); l'interessato non ha tuttavia confermato né smentito.
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