Mediaset ha vinto: respinto il ricorso di YouTube

Con un'ordinanza il Tribunale di Roma impone la cancellazione del Grande Fratello dal portale di Google.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 15-02-2010]

YouTube Mediaset Grande Fratello copyright

Non è proprio un bel compleanno quello che sta passando YouTube, almeno in Italia: il festeggiamento dei cinque anni trascorsi dalla registrazione del dominio youtube.com coincidono con la sentenza definitiva del caso che l'ha contrapposto a Mediaset.

L'oggetto del contendere sono le clip del Grande Fratello che gli utenti del servizio postano con una certa - e allarmante, secondo Mediaset - regolarità, e che YouTube, come prevede la propria politica, cancella su segnalazione in ottemperanza alle leggi sul diritto d'autore.

Questa attività a posteriori non piace a Mediaset che ha infatti portato YouTube in tribunale perché un giudice imponesse un ruolo più attivo nell'identificare e rimuovere i contenuti che violano il copyright.

Dopo la sentenza di dicembre, il tribunale di Roma ha ora emesso un'ordinanza che respinge il ricorso di YouTube, conferma il procedimento di due mesi fa e imporre all'azienda di rimuovere gli spezzoni incriminati.

Inoltre, l'ordinanza stabilisce che "gli oneri tecnologici per ottenere il rispetto di tale diritto [il diritto d'autore, ndr] non possono essere a carico di chi ne è titolare" ossia, in parole povere, che è YouTube a dover bloccare preventivamente i contenuti: non può più limitarsi ad attendere che i titolari chiedano la rimozione.

Per Mediaset si tratta di una vittoria che addirittura segna, secondo l'azienda, "una nuova era per tutti gli editori italiani che potranno stringere rapporti economici con gli operatori internet".

Così dicendo, Mediaset ignora il fatto che, se il giudice le ha dato ragione per quanto riguarda gli spezzoni del Grande Fratello, le altre trasmissioni che l'azienda vorrebbe rimosse non vengono considerate dall'ordinanza.

Naturalmente è possibile che Mediaset stia semplicemente festeggiando una prima vittoria, certo che il principio enunciato nell'ordinanza sarà presto esteso anche al resto.

Per Google si aprono invece due ordini di problemi: il primo deriva dai problemi che la messa in atto dell'ordinanza - facile da emettere, difficile tecnicamente da eseguire - crea.

Il secondo deriva da quanto è lecito aspettarsi nel momento in cui Mediaset si accorgerà che Google non è riuscita a eliminare tutte le clip (anche perché Mediaset stessa ha rifiutato di collaborare, decidendo di non avvalersi della tecnologia VideoID messa a disposizione da YouTube proprio a questo fine): è facile prevedere una denuncia per inadempienza.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 24)

Scusa se mi permetto Paolo ma sai che l'ironia è un lato imprescindibile del mio essere, visti i link che ha segnalato credo che prima una capatina su un corso di inglese online non ci starebbe male. Il livello medio di conoscenza dell'inglese in Italia è deprimente! :cry: Leggi tutto
20-2-2010 10:54

Benissimo, tanto non perdiamo nulla di così importante.- mauro Leggi tutto
19-2-2010 08:10

{paolo del bene}
proverò ad esser sintetico Leggi tutto
19-2-2010 00:33

Non c'è problema! Se scrive in tedesco traduco io! :lol: Leggi tutto
17-2-2010 19:55

Certo che c'è libertà di pensiero, e parola, opinione ed espressione (in teoria, poi nella pratica è da vedere), ma esiste anche il diritto d'autore....si può argomentare all'infinito se sia giusta o meno la normativa, ma c'è, ed è chiaro che i soggetti titolari di diritti che ne rimangono coinvolti, la facciano valere... E' chiaro poi... Leggi tutto
17-2-2010 17:54

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Cosa utilizzi per inviare messaggi privati?
Uso varie applicazioni su qualsiasi dispositivo disponibile
Uso varie applicazioni sui miei dispositivi
Uso solo applicazioni affidabili su dispositivi di fiducia
Non invio messaggi privati online

Mostra i risultati (1089 voti)
Dicembre 2024
Il Governo vuole regolare per legge le recensioni online dei ristoranti
ChatGPT Search ora è disponibile per tutti
No, Microsoft non ha dato il via libera a Windows 11 sui PC non supportati
Wubuntu cerca di unire il meglio di Windows e di Linux
Diffamazione, il mondo virtuale non equivale a quello reale
Il router completamente open source
Windows 11 perde utenti nonostante gli sforzi di Microsoft
Novembre 2024
Huawei, l'addio ad Android è completo
Contanti e trionfanti
WhatsApp, la trascrizione dei messaggi vocali è realtà
La vecchietta digitale che fa perdere tempo ai truffatori telefonici
La punteggiatura è morta: l'ha uccisa l'iPhone
Elon Musk e l'attacco ai giudici italiani
D-Link, falla in migliaia di NAS non sarà mai corretta
L'app per aggiornare a Windows 11 anche i PC non supportati
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 26 dicembre


web metrics