Gli Ac/Dc evitano iTunes: "Ucciderà la musica"

Il prossimo album del gruppo sarà disponibile solo offline.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 13-10-2008]

L'ultimo album degli Ac/Dc, Black Ice, non sarà disponibile su iTunes, ma solo da Wal-Mart, e questo perché al gruppo non piace per niente il modello di distribuzione online della musica.

"Questo iTunes ucciderà la musica se non fanno attenzione" sostiene il cantante Brian Johnson. "Questa cosa è un mostro. Mi preoccupa. E sono sicuro che lo stanno facendo perché sono interessati a fare più soldi possibile".

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (5)

Proprio in tutto no, la loro musica non diventerà mai obsoleta. :unz: Leggi tutto
11-1-2009 19:31

Si, io sono d'accordo e diro di più: per quanto riguarda gli artisti può andar bene finchè si parla della musica, delle canzoni. Quando però si parla di marketing, dei tour, dell'organizzazione di tutto ciò che ruota intorno ai grandi o medi gruppi? Allora ti rendi conto che molti hanno bisogno delle varie Virgin con le sue radio ad... Leggi tutto
9-1-2009 08:39

{MaXXX}
Gli AC/DC sono dei vecchi Leggi tutto
15-10-2008 18:54

Musicisti, distribuite autonomamente la vostra musica Leggi tutto
14-10-2008 11:02

Ucciderà la musica o la salverà? Leggi tutto
14-10-2008 09:51

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Utilizzi le licenze Creative Commons per i tuoi lavori?
Sì: le Creative Commons mi aiutano a diffondere il mio lavoro gratuitamente e ottenendone il credito.
No: non ho motivo di utilizzarle perché esiste già una legge sul copyright.
Sì: le Creative Commons mi consentono di diffondere il mio lavoro e di ottenere dei guadagni.
No: necessito di ricavare dei soldi dal mio lavoro, e le Creative Commons non mi aiutano in tal senso.

Mostra i risultati (426 voti)
Maggio 2024
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 maggio


web metrics