Norton compra Avast per 8 miliardi di dollari

Nascerà un colosso della sicurezza informatica, padrone anche di Avira, AVG, CCleaner e Bullguard.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2021]

nortonlifelock compra avast

Se tutto andrà come previsto, presto nascerà un gigante della sicurezza informatica: NortonLifeLock ha infatti annunciato l'intenzione di acquisire Avast con un'operazione da oltre 8 miliardi di dollari.

NortonLifeLock è nata nel 2019 da una scissione interna a Symantec: la parte che ha mantenuto quest'ultimo marchio oggi è parte di Broadcom e si occupa di soluzioni aziendali; il resto ha preso per l'appunto il nome NortonLifeLock e si occupa invece di soluzioni consumer.

Da allora la campagna di acquisizioni dell'ex Symantec non s'è fermata: nel 2020 ha comprato Avira, e quest'anno ha acquisito Bullguard. Si stima che in totale oggi abbia più di 500 milioni di utenti.

Avast, peraltro, non è stata da meno: negli ultimi anni ha acquisito prima la concorrente AVG, e poi Piriform, il cui prodotto di punta è CCleaner; questo, dopo essere entrato a far parte della famiglia di Avast, ha iniziato a raccogliere forse più critiche che consensi.

Considerando il panorama completo si capisce quindi come l'unione di NortonLifeLock e Avast vada a costituire un vero colosso per quanto riguarda le soluzioni di sicurezza destinate all'utenza privata, che avrà oltre il 25% del mercato.

Prima che l'operazione possa concludersi tutte le parti interessate delle due società devono però dare il loro benestare, e lo stesso devono fare gli organismi preposti a controllare la concorrenza sul mercato.

Se non ci saranno intoppi il tutto dovrebbe concludersi verso la metà del prossimo anno.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Approfondimenti
PcAnywhere, hacker rilasciano codice sorgente di Symantec

Commenti all'articolo (ultimi 5 di 13)

Direi che oggi sia pratica sempre più diffusa fra chi ha i soldi o anche solo la capacità di farseli prestare, in questo caso non se li è nemmeno fatti prestare ma li ha ottenuti da sé...
26-10-2022 18:40

Quando una ditta si dimostra nei decenni incapace di fare un buon software ha due sole strade davanti a se: sparire oppure comprare quelli bravi a farlo. E questo hanno fatto ovvero hanno scisso la società in due, hanno venduto la symantec a Broadcom e con i soldi incassati hanno acquisito AVAST, AVIRA e compagnia. :twisted:
25-10-2022 20:06

Ci può stare...
18-9-2021 14:07

Io li ho mandati tutti a quel paese e mi tengo l'antvirus di windows 10. Tanto piu' o meno fa la stessa cosa.
16-9-2021 11:13

Sicurezza con la S?...come Spiate?...aah,capisco!
17-8-2021 19:11

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Quali sono i rischi maggiori del cloud computing?
Distributed Denial of Service (DDoS): cresce l'impatto dei tempi di indisponibilità di un sito web, che possono costare perdite di milioni di euro in termini di introiti, produttività e immagine aziendale.
Frode: perpetrata da malintenzionati con l'obiettivo di trafugare i dati di un sito e creare storefront illegittimi, o da truffatori che intendono impadronirsi di numeri di carte di credito, la frode tende a colpire - prima o poi - tutte le aziende.
Violazione dei dati: le aziende tendono a consolidare i dati nelle applicazioni web (dati delle carte di credito ma anche di intellectual property, ad esempio); gli attacchi informatici bersagliano i siti e le infrastrutture che le supportano.
Malware del desktop: un malintenzionato riesce ad accedere a un desktop aziendale, approfittandone per attaccare i fornitori o le risorse interne o per visualizzare dati protetti. Come il trojan Zeus, che prende il controllo del browser dell'utente.
Tecnologie dirompenti: pur non essendo minacce nel senso stretto del termine, tecnologie come le applicazioni mobile e il trend del BYOD (bring-your-own-device) stanno cambiando le regole a cui le aziende si sono attenute sino a oggi.

Mostra i risultati (1376 voti)
Maggio 2024
Imparare l'hacking
Il passaporto elettronico si farà alle Poste, anche nei comuni più grandi
Google infila la IA dappertutto
Dentro la sede dei criminali
Windows 11 24H2 cripta tutti i drive all'insaputa dell'utente
L'app per snellire Windows 11 rimuove anche la pubblicità
Netflix, utenti obbligati a passare agli abbonamenti più costosi
Aprile 2024
La fine del mondo, di silicio
Enel nel mirino dell'Antitrust per le bollette esagerate
TIM, altre ''rimodulazioni'' in arrivo
L'algoritmo di ricarica che raddoppia la vita utile delle batterie
Hype e Banca Sella, disservizi a profusione
Falla nei NAS D-Link, ma la patch non arriverà mai
La navigazione in incognito non è in incognito
Le tre stimmate della posta elettronica
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 24 maggio


web metrics