Singolare iniziativa dell'Agenzia Spaziale Europea.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 09-08-2016]
Un viaggio di 434 anni luce per consegnare messaggi da tutto il mondo al più improbabile dei destinatari: la Stella Polare.
È questo lo scopo del progetto dell'ESA A Simple Response to an Elemental Message, la cui pagina ufficiale permette di inserire il proprio messaggio in risposta alla domanda «In che modo le interazioni ambientali attuali influiranno sul futuro?».
Come si può leggere sul sito, oggi ci troviamo in un momento critico, un punto nodale della nostra storia «in cui le decisioni ecologiche prese oggi possono intrinsecamente causare problemi che impegneranno le future generazioni».
Il limite massimo per la spedizione dei messaggi all'ESA è il 16 settembre. Quindi, in ottobre, il centro spaziale di Cebreros, in Spagna, inizierà l'invio di tutto il materiale raccolto, puntanto la propria antenna spaziale verso la Stella Polare.
L'idea - come spiega l'Agenzia Spaziale Europea - è «creare un "messaggio in bottiglia" di prospettiva globale culturalmente ispirato, codificato con segnali che lo propagheranno nello spazio per eoni».
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Lo scopo di tutto il progetto non è quindi contattare un'ipotetica civiltà extraterrestre, ma lavorare sulla creazione di una «prospettiva globale»: «mentre la trasmissione nei prossimi secoli si propagherà verso la Stella Polare, che cosa succederà sulla "sola casa che abbiamo mai conosciuto?» si chiedono gli autori del progetto.
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