Gli italiani non ne possono più del telemarketing: ogni giorno, a tutte le ore, ricevono chiamate da parte di persone che vogliono convincerli a cambiare gestore telefonico, o assicurazione, o gestore elettrico, oppure ancora a comprare vino, riviste, biancheria intima, macchine per caffè.

Due o tre chiamate al giorno, nei momenti più impensabili, mentre si è in bagno, si mangia, si guarda la TV, si fa l'amore o i compiti dei figli. L'articolo continua qui sotto.

Sondaggio

Quali sono i tuoi buoni propositi per l'anno nuovo, relativamente al tuo lavoro?

Prendere parte a eventi di networking - 2.6% Partecipare ad almeno una conferenza di settore - 2.7% Trovare un nuovo lavoro - 21.5% Concentrarmi sulla carriera: ottenere una promozione e un guadagno finanziario - 12.8% Trascorrere meno tempo in compagnia del capo - 4.0% Frequentare un corso di formazione professionale o ampliare le mie conoscenze nel settore - 13.6% Trascorrere meno tempo al lavoro - 32.2% Abbracciare una nuova professione - 10.6%   Voti totali: 883

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Così, gli italiani che già odiano i call center finiranno con l'odiare anche Berlusconi: di fronte all'ennesima seccatura anche quelli che non lo odiano già, anche quelli che magari simpatizzavano per lui finiranno con il pensare che 4 anni di carcere sono pochi; ci vorrebbe l'esilio, o peggio.

Spunti di approfondimento:

Ineleggibilità Berlusconi, quando Cecchi Gori e Rogna erano parlamentari

Il Garante Privacy indaga su call center e telemarketing

Le tre i

Berlusconi è salvo, e anche Tronchetti Provera

Se davvero il Cavaliere (ex?) dovesse fare questo al popolo italiano sarebbe il segno inequivocabile di una decadenza non più solo giudiziaria o politica, ma generale.