Saremo riconosciuti dallo scorrere del sangue

Fujitsu ha ideato un sistema basato sullo scorrimento del sangue nelle vene di una mano che - dice - non può essere ingannato.



[ZEUS News - www.zeusnews.it - 22-05-2008]

Saremo riconosciuti dallo scorrere del sangue

Il problema principale dei controlli biometrici attuali è che possono essere falsificati. Il mondo è pieno di gente che dimostra, con ricerche universitarie o più semplicemente nei telefilm, come ingannare un rilevatore di impronte digitali tramite una semplice fotografia o la riproduzione tridimensionale del dito.

Altri sistemi, invece, come il riconoscimento facciale, stanno migliorando ma la loro adozione è piuttosto lenta e vi sono perplessità sulla percentuale di falsi positivi e negativi. In questo incerto panorama, Fujitsu propone PalmSecure, un sistema basato sullo schema disegnato dalle vene della mano.

In pratica - spiega l'azienda - "viene scattata un'istantanea del sangue che si muove attraverso le vene. Molti altri sistemi di identificazione biometrica possono essere ingannati perché non richiedono l'uso di corpi viventi. Con il nostro prodotto si osserva il movimento dell'emoglobina deossidata che si sposta nelle vene".

Quindi per poter essere riconosciuti occorre proprio la mano originale, che sia attaccata al resto del corpo e con il sangue che la attraversa. Una riproduzione o una mano mozzata da scenario fanta-horror non andrebbero bene.

Dal punto di vista tecnico, un segnale (nella regione dell'infrarosso vicino) viene emesso da un sensore e colpisce la mano; il sangue venoso assorbe la luce e ciò che viene riemesso rappresenta lo schema disegnato dalle vene. Si tratta quindi sempre di un'immagine ma, a differenza di quelle delle impronte digitali non è statica: si tratta dell'immagine del sangue in movimento.

I tentativi di ingannare questo sistema eseguiti nelle università giapponesi, ha detto Fujitsu, sono falliti. Inoltre non c'è pericolo che lo schema delle vene vari nel tempo: a meno di seri incidenti, resta identico per tutta la vita.

Secondo gli ideatori, la scansione delle vene sarebbe preferibile a quella della retina in quanto non espone ai sensori una parte sensibile come l'occhio, e anche a ogni altro sistema perché non richiede contatto fisico, riducendo quindi al minimo la possibilità di scambiarsi batteri e microrganismi vari.

Di questa tecnologia, in realtà, si era iniziato a parlare già nel 2005: nel settembre di quell'anno avrebbero dovuto apparire sul mercato i primi sensori Palm vein insieme al software necessario, sia in versione Oem (integrati in portatili e Pc) sia con connessione Usb.

Per tre anni poi la vicenda è stata accantonata, per tornare alla luce in questi giorni grazie al rinnovato interesse delle agenzie statunitensi per la sicurezza nazionale, non completamente soddisfatte degli altri metodi.

Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi rimanere sempre informato con Zeus News ti consigliamo di iscriverti alla Newsletter gratuita. Inoltre puoi consigliare l'articolo utilizzando uno dei pulsanti qui sotto, inserire un commento (anche anonimo) o segnalare un refuso.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Commenti all'articolo (2)

Ma se cambio l'ampiezza dell'apertura della mano non cambierà anceh lo schema delle venature?
31-7-2008 16:55

...al di là di ogni immaginazione...
31-7-2008 14:42

La liberta' di parola e' un diritto inviolabile, ma nei forum di Zeus News vige un regolamento che impone delle restrizioni e che l'utente e' tenuto a rispettare. I moderatori si riservano il diritto di cancellare o modificare i commenti inseriti dagli utenti, senza dover fornire giustificazione alcuna. Gli utenti non registrati al forum inoltre sono sottoposti a moderazione preventiva. La responsabilita' dei commenti ricade esclusivamente sui rispettivi autori. I principali consigli: rimani sempre in argomento; evita commenti offensivi, volgari, violenti o che inneggiano all'illegalita'; non inserire dati personali, link inutili o spam in generale.
E' VIETATA la riproduzione dei testi e delle immagini senza l'espressa autorizzazione scritta di Zeus News. Tutti i marchi e i marchi registrati citati sono di proprietà delle rispettive società. Informativa sulla privacy. I tuoi suggerimenti sono di vitale importanza per Zeus News. Contatta la redazione e contribuisci anche tu a migliorare il sito: pubblicheremo sui forum le lettere piu' interessanti.
Sondaggio
Gli aspetti peggiori del mercato della telecomunicazione mobile sono:
Tariffe incomprensibili
Concorrenza tra operatori solo di facciata
Cellulari troppo complessi
Mancanza di offerte adatte alle vere necessità
Offerte tecnologiche superflue e costose

Mostra i risultati (3500 voti)
Novembre 2024
Contanti e trionfanti
WhatsApp, la trascrizione dei messaggi vocali è realtà
La vecchietta digitale che fa perdere tempo ai truffatori telefonici
La punteggiatura è morta: l'ha uccisa l'iPhone
Elon Musk e l'attacco ai giudici italiani
D-Link, falla in migliaia di NAS non sarà mai corretta
L'app per aggiornare a Windows 11 anche i PC non supportati
Lo script per aggirare i requisiti hardware di Windows 11
Windows, ora si può accede allo smartphone senza il cavo USB
Ottobre 2024
San Francisco, 200 milioni per liberare la metropolitana dai floppy disk
WhatsApp semplifica i contatti e si prepara a supportare i nomi utente
Windows 11 24H2, bug a non finire
Windows 11 24H2 occupa un sacco di spazio su disco
Bucato l'Internet Archive, sottratti i dati di 31 milioni di utenti
Google rimuove Kaspersky dal Play Store
Tutti gli Arretrati
Accadde oggi - 27 novembre


web metrics