L'insuccesso del costosissimo portale porta a preferirne la chiusura piuttosto che lasciarne in bella vista le vergogne.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 19-10-2007]
Il portale Italia.it, che avrebbe dovuto aver lo scopo di rilanciare l'immagine del nostro Paese nel mondo ma che era solo riuscito a diventare un orribile mostro mangiasoldi, potrebbe chiudere presto.
Nonostante i tentativi di rimediare alle figuracce patite fin dal giorno dell'inaugurazione ufficiale, il sito non è mai veramente migliorato né apparentemente è mai stato tenuto in gran considerazione, tanto da far dire al Ministro Rutelli: "Facciano qualcosa, altrimenti è meglio lasciar perdere".
Le critiche piovute nel tempo hanno riguardato tutti gli aspetti, da quello tecnico a quello contenutistico fino all'amara constatazione che lo scopo prefisso - promuovere l'immagine turistica dell'Italia - non solo è ben lontano, ma pressoché irraggiungibile.
Le colpe sarebbero anche delle regioni: secondo Umberto Paolucci, presidente dell'Enit, le redazioni regionali che avrebbero dovuto occuparsi dei contenuti non sono ancora tutte attive.
La conclusione del Ministro dei Beni Culturali è quindi quasi scontata: se il portale non interessa a nessuno, è meglio che chiuda subito.
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