L'Adsl degli abbonati a Telecom Italia ha sofferto parecchio questa settimana; il gestore dà la colpa all'avvocato antiporno.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 14-12-2006]
Questa settimana sarà ricordata come una settimana nera per gli abbonati ad Alice, l'Adsl per l'utenza residenziale più diffusa nel nostro Paese, con più di due milioni di connessioni: blocchi, interruzioni, siti inaccessibili, e via dicendo.
Se ne sono occupati anche i maggiori quotidiani e telegiornali, anche in prima pagina, ad attestare (se ne ce ne era bisogno) che, nonostante i ritardi, la banda larga è pane quotidiano per milioni di famiglie italiane che studiano, lavorano, guadagnano, o magari semplicemente si divertono on line.
Telecom Italia dà la colpa di questi disservizi alla fortissima e velocissima diffusione, in una misura mai realizzatasi prima, di virus spyware nella rete dovuta alla grande circolazione della famigerata mail antiporno di un sedicente e inesistente avvocato, segnalata anche da numerosi utenti sul forum di Zeus News. Sul sito 191.it si può leggere questo comunicato:
"A causa di tale situazione, benché Telecom Italia abbia già adottato contromisure significative, si potranno verificare ritardi nella consegna della posta elettronica e problemi di navigazione".
"Se dovesse avere problemi analoghi a quelli descritti, suggeriamo di verificare sul suo computer lo stato di aggiornamento dei software antivirus e antispyware e la impostazione dei seguenti indirizzi DNS: primario 151.99.125.1, secondario 151.99.0.100".
Non mancano, naturalmente, interpretazioni più maliziose anti-Telecom, che ipotizzano una rete ormai satura per i troppi clienti che ogni giorno sottoscrivono contratti Alice con tariffe decisamente più favorevoli che nel passato e man mano che in zone finora scoperte arriva, finalmente, l'Adsl.
E' un fatto che la stessa Telecom Italia è conscia dell'urgenza di passare all'Internet di seconda generazione, con l'uso massiccio della fibra ottica, con un piano di investimenti colossali.
Ma sul piano pesano le incertezze del forte indebitamento di Telecom Italia e della ridefinizione dell'assetto gestionale della rete, oggetto di trattative con l'Authority e gli altri concorrenti.
E' però ineludile, da subito, un rafforzamento e un potenziamento della rete di assistenza tecnica di Alice, le cui carenze sono sempre più stridenti con il boom degli abbonati degli ultimi mesi. E' un'urgenza a cui non può essere indifferente, Guido Rossi nel suo lavoro di ricostruzione dell'immagine Telecom dopo le vicende finanziarie e giudiziarie dei mesi scorsi.
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