Il browser norvegese raggiunge la "major version" e introduce interessanti novità, a partire dalle piccole applicazioni che risiedono sul desktop.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 20-06-2006]
Concluso il periodo di testing (la versione beta era liberamente scaricabile da tempo), Opera Software ha rilasciato la versione 9 di quello che da sempre si pubblicizza come "il browser più veloce del mondo", disponibile per Windows, Mac, Linux ma anche per FreeBSD e Solaris.
Diverse sono le novità introdotte con questa versione. La prima è l'integrazione di un client BitTorrent che, pur non offrendo la varietà di opzioni degli applicativi di terze parti, evita di doversi attrezzare con un ulteriore programma dedicato a questo scopo: semplicemente, basta cliccare su un file .torrent per lanciare il client integrato.
Un'altra novità è il blocco dei contenuti: un menu contestuale (accessibile tramite il tasto destro, proprio alla voce "Blocco dei contenuti") permette di scegliere se visualizzare o meno, in una data pagina, singole immagini o annunci pubblicitari, un po' come la nota estensione AdBlock di Firefox.
Altre migliorie sono state apportate al blocco dei pop-up, alla gestione dei cookie, e in generale per tutti gli aspetti relativi alla sicurezza della navigazione.
Una delle novità più chiacchierate è l'introduzione dei widget, piccole applicazioni che "risiedono" sul desktop. Esistono widget di diverso tipo; andando alla pagina relativa è possibile vederli: si va dai servizi di previsioni meteo a orologi di forme più o meno strane a un originale tetris circolare, solo per citarne alcuni.
Gli utenti di Linux e, in particolare di KDE, noteranno somiglianze con le applet di Karamba e derivati, mentre agli utenti di MacOS X verrà subito in mente Dashboard con i propri widget.
La differenza - e forse il limite - dei widget di Opera sta nel fatto che possono essere eseguiti solo finché il browser è in esecuzione. Vero è, d'altra parte, che Opera può essere ridotto a icona nella systray di Windows (la stessa funzione è disponibile anche nella versione per Linux), accanto all'orologio.
La quota percentuale di Opera, rispetto ai più diffusi Internet Explorer e Mozilla Firefox, è in generale piuttosto bassa, come ci ricorda anche il sondaggio di qualche tempo fa; tuttavia, complice forse anche l'ormai completa gratuità, Opera possiede una schiera di affezionati che non lo cambierebbero con null'altro. La nuova versione forse riuscirà a conquistare altri nuovi utenti; in ogni caso, merita almeno di essere provata.
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