I veti dell'Anas e dell'Associazione dei Comuni ritardano gli scavi per la banda larga.
[ZEUS News - www.zeusnews.it - 02-05-2013]
Il governo Letta è appena entrato in carica e già deve affrontare un problema sottopostogli dall'Asstel, l'associazione di Confindustria per le imprese di telecomunicazioni che raggruppa aziende come Telecom Italia, Fastweb e Vodafone.
Asstel chiede che siano rimossi i gravi ostacoli burocratici che ritardano fortemente lo sviluppo della banda larga: incredibile ma vero, si tratta di quelli che impediscono di realizzare gli scavi stradali necessari per far passare la fibra ottica.
Secondo l'Associazione da quasi quattro mesi si sta di fatto bloccando l'emanazione del regolamento attuativo dell'articolo 14 del decreto Crescita 2.0, destinato a semplificare e innovare l'iter burocratico per le nuove reti in fibra ottica.
Lo stallo sarebbe causato soprattutto dall'opposizione dell'Anas e dell'Anci (Associazione Nazionale dei Comuni Italiani) e riguarderebbe le mini-trincee di scavo.
In ballo per l'Asstel ci sono tra gli otto e i dieci miliardi di investimenti che le imprese del settore vorrebbero realizzare nei prossimi anni sulla banda larga.
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